Montella, a 36 anni è il più giovane allenatore della Serie A
Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Roma. Prende il posto di Claudio Ranieri, dimessosi ieri dopo la clamorosa sconfitta per 4-3 incassata dai giallorossi a Marassi contro il Genoa nella ventiseiesima giornata del campionato di Serie A.
La dirigenza ha deciso di affidarsi ad una soluzione interna, visto che Montella allenava la squadra dei Giovanissimi Nazionali. Dovrà gestire questi quattro mesi di campo in attesa che la nuova proprietà americana si insedi a Trigoria dando il là ai nuovi progetti tecnici.
L'Aeroplanino, come fu soprannominato dai tifosi negli anni in cui segnava gol a vagonate e festeggiava sotto la Curva Sud spalancando le braccia come fossero due ali, a 36 anni diventa così il tecnico più giovane della Serie A. Leonardo, infatti, insediatosi in corsa sulla panchina interista, ne ha 42 di anni. Montella è più giovane anche di Guardiola quando assunse l'incarico di allenare la prima squadra del Barcellona: allora (nel 2008) aveva 37 anni.
L'attaccante nato a Castello di Cisterna, il 18 giugno 1974, ha segnato 141 volte in Serie A. Con la maglia giallorossa ha disputato 8 stagioni, segnando 83 gol in 194 partite e vincendo lo scudetto nel 2001. In quell'anno ebbe non pochi problemi con il suo tecnico Fabio Capello: come dimenticare quel pomeriggio allo stadio San Paolo quando Montella, dopo l'ennesima sostituzione, scalciò una bottiglietta proprio sotto gli occhi del mister che spesso e volentieri gli preferiva Gabriel Batistuta dal 1° minuto?
Cresciuto nel settore giovanile dell'Empoli, Montella debutta in prima squadra nella stagione 1990-91 in C1 e in cinque anni colleziona 51 presenze e 27 gol. Di lui si accorge il Genoa, che lo ingaggia nell stagione '95-96. In serie B Montella segna ben 21 reti. Prima di indossare la maglia della Roma, Montella ha vestito in Serie A quella della Sampdoria. In blucerchiato resta dal 1996 al 1999, segnando 22 gol al debutto in A. Nelle tre stagioni alla Samp alla fine timbra il cartellino 54 volte, cifra che deve tener conto della pubalgia che gli impedisce di rendere come vorrebbe nell'ultima stagione. La formazione blucerchiata, senza il suo apporto, retrocede in B ma Montella resta nella massima serie, ingaggiato appunto dalla Roma. In giallorosso gioca dal 1999 al 2007. La sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo è la 2004-05 (23 reti tra campionato e coppe) e nel 2001 è decisivo per la conquista dello scudetto. Nel gennaio 2007 va in prestito al Fulham ma l'esperienza inglese non è gratificante (10 presenze e 3 gol) e a fine stagione torna alla Sampdoria dove gioca la stagione 2007-08 senza però lasciare il segno. Torna alla Roma dove chiude la carriera nel luglio 2009 e dopo una breve carriera da commentatore televisivo accetta l'offerta di occuparsi del settore giovanile giallorosso. Montella vanta anche 20 presenze e 3 gol con la maglia della Nazionale con cui ha giocato gli Europei del 2000 e i Mondiali del 2002.
Adesso Montella riparte dalla Roma e la Roma riparte da Montella, per salvare una stagione in cui resta da cercare l'Europa (almeno l'Europa League), cercare l'impresa disperata a Donetsk in Champions, provare ad andare fino in fondo in Coppa Italia.