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Rizzitelli: "Dzeko si è sentito un po' solo. Troppo presto per capire se cambiare modulo"

di Redazione Vocegiallorossa

Ruggiero Rizzitelli ha parlato a Tuttomercatoweb.com in merito alla situazione di Edin Dzeko, apparso un pochino penalizzato in queste prime partite dal nuovo sistema di gioco: "Si è sentito un po' solo probabilmente, ma siamo soltanto agli inizi della stagione, i meccanismi di gioco di Di Francesco sono diversi rispetto a quelli di spalletti e verranno oliati pian piano. Mi sembra peraltro che il tecnico abbia detto che la squadra ancora non è al top della condizione fisica. Ora l'importante è crederci e andare avanti, tutto verrà perfezionato col tempo".

Insomma, è solo una questione momentanea anche la carenza di palle gol per Dzeko?
"Dopo il match con l'Inter non mi sembra che abbia detto le cose di ieri sera... E poi non dimentichiamoci che davanti c'era l'Atletico Madrid, capace di essere sempre protagonista in Champions. È una squadra a cui peraltro è molto difficile far gol".

Il punto di ieri come lo giudica?
"Fa morale, era una gara delicata che arrivava dopo il ko immeritato con l'Inter. In Champions resta tutto aperto e ora in campionato per la Roma si apre un periodo di gare abbordabili".

La questione tattica: il 4-3-3 è attuabile per questa Roma quando rientrerà Schick?
"Occorrerà vedere come sarà l'adattamento di Schick nella Roma. Il grande allenatore è colui che cambia a seconda dei giocatori che ha a disposizione. Ma credo che sia ancora troppo presto per affrontare una questione del genere. 4-3-3 ancora indigesto? Con questo modulo la Roma aveva offerto una gran prestazione con l'Inter, per 70-80 minuti aveva fatto vedere di meritare di vincere...".


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