Lazio-Roma 0-2 - La gara sui social: "Rüdiger avrà pure venduto i calzini, ma ora ti fa le scarpe caro Lulic..."
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Una Roma tutto cuore vince il quarto derby consecutivo, agganciando così il MIlan al secondo posto (prossimo avversario in campionato) e restando a -4 dalla Juventus. La stracittadina, dopo un primo tempo equilibrato, si decide nella ripresa grazie alle reti di Strootman e Nainggolan, propiziate dagli errori di Wallace e di Marchetti, che sul tiro del Ninja avrebbe potuto oggettivamente fare di più. Una vittoria che motiverà ulteriormente la squadra di Spalletti, attesa ora in campionato da altre due gare molto impegnative proprio contro i rossoneri di Montella e i bianconeri di Allegri. Al termine della partita, il popolo giallorosso, attraverso i più noti social network, ha commentato l’esito dell’incontro. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i pensieri a caldo dei tifosi capitolini.
Il poker è servito e l'euforia tra i supporters giallorossi è incontenibile. Tuttavia, sono le dichiarazioni di Lulic verso Rüdiger ("A Stoccarda vendeva calzini e cinture") a tenere banco tra la tifoseria. "Le parole di Lulic sono razziste e mi aspetto venga squalificato", sentenzia Carlo al quale si aggiunge Lorenzo "una persona che ha vissuto la guerra per ragioni etniche e fa dichiarazioni razziste sui commenta da sola". Enrica ironizza "ok, Rüdiger vendeva calzini e adesso però ti ha fatto le scarpe caro Lulic", seguita da Francesco che rinnova la categoria dei laziali definendoli guarda caso "calzini dispari". C'è spazio anche per una seria disamina del match effettuata da Giuseppe "Lazio superiore tatticamente nel primo tempo. Nel secondo si è sgretolata e la Roma ha sfruttato i suoi errori, gestendo bene", mentre Luciano è convinto che "il vero uomo derby è Wallace", riferendosi al clamoroso errore del difensore che è fruttato l'1-0. Non è d'accordo, a tal proposito Massimo, che vede in "Cataldi vero uomo derby", con il centrocampista laziale che, direttamente dalla panchina, si fa espellere dopo un battibecco con Strootman, reo a suo parere di avergli tirato addosso un po' d'acqua. Roberto aggiunge che "esultare con l'inno loro di sottofondo è il top, erano già pronti alla festa come tutti gli anni e invece...", pensiero simile a quanto espresso da Marco "che goduria vedere quella curva sbiadita dopo la nostra vittoria". Infine, dopo la notizia data da Spalletti dell'allenamento a porte aperte al Tre Fontane, Claudio avvisa e, in un certo senso, minaccia "se la Questura questa volta ci blocca, bloccheremo il traffico noi".