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Cunsolo: "Nessuno ha le strutture della Roma. L'infortunio è alle spalle, ora voglio dare una mano in campo"

di Gabriele Chiocchio

Il difensore della Roma Femminile Eleonora Cunsolo è stata intervistata per Women's Weekly su Roma TV. Ecco le sue dichiarazioni: "L'infortunio mi ha cambiato la vita, è stato grave, mi sono dovuta operare per ricostruire il legamento crociato. Dal 2015 questo lo reputo uno degli anni migliori. La Roma è una grande società, mi ha messo a disposizione delle strutture mai viste fino a oggi. Sono tre anni che sono distaccata dal resto del gruppo per lavorare in palestra, grazie alla Roma però non ho accusato il distacco e di questo sono felice. Ho debuttato lo scorso 20 febbraio contro la Roma CF. Inizialmente ero spaesata, le mie compagne giocano insieme da anni. Però mi serviva, avevo bisogno di sbloccarmi dopo l'infortunio. Bartoli? La conosco da quando avevo 15 anni, lei giocava alla Torres quando io debuttavo in A. Sa sempre cosa dirmi, è stupenda, è un punto di riferimento. Bavagnoli? Sotto il punto di vista calcistico mi ha sempre detto di fare cose semplici, nei momenti di difficoltà mi ha detto di superare le mie paure, di aiutarmi con la testa perché poi le gambe vanno da sole. Il Chievo ha raccolto due vittorie e una sconfitta con la Fiorentina nelle ultime tre, sarà una partita in cui loro vorranno dimostrare il loro gioco. Noi dovremo imporre il nostro e fare cose semplici, usando la testa. Spero di poter contribuire ad avvicinarci al terzo posto, ambire alla finale di Coppa Italia, ma non come supporto dalla tribuna. Voglio dare una mano e spero di togliermi soddisfazioni". 

 


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