Cambio Campo - Gennari: “L’assenza di Lookman peserà tanto. Anche al 50% della condizione, Dybala fa la differenza”

24.04.2023 19:30 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Cambio Campo - Gennari: “L’assenza di Lookman peserà tanto. Anche al 50% della condizione, Dybala fa la differenza”
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Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Fabio Gennari, giornalista di Tuttosport e Primabergamo.it, con il quale abbiamo parlato di Atalanta-Roma.

Ultimamente l’Atalanta sta avendo poca continuità, come mai?
“Credo che l’Atalanta sia in un momento di poca brillantezza, c’è qualche assenza che condiziona, la mancanza di Lookman ad esempio è molto importante. La squadra ha avuto diverse assenze importanti durante la stagione, però il gruppo sta cercando di dare tutto quello che ha. In alcuni momenti Gasperini ha anche dovuto un po’ cambiare stile di gioco. Penso alla partita di andata contro la Roma e all’ultima contro la Fiorentina, la squadra ha giocato in maniera più difensiva e accorta, cercando di fare di necessità virtù. C’è anche un altro dato da considerare, in questo campionato Muriel, Zapata e Pasalic hanno segnato insieme quattro gol. Questo è sicuramente stato un grande problema della stagione dell’Atalanta”.

Vista la folta concorrenza e al netto delle penalizzazioni, il quarto posto è un obiettivo reale per l’Atalanta?
“Dopo la sconfitta contro il Bologna, ho smesso di ragionare sul quarto posto. È vero che tutte – a parte il Napoli – stanno andando un po’ a rilento, ma ci sono alcune partite che vanno vinte, anche in maniera non meritatissima o non essendo bellissimi. Nelle ultime giornate l’Atalanta ha perso diversi punti. Matematicamente il quarto posto è ancora possibile, ma credo che l’obiettivo per l’Atalanta sia entrare nelle prime sette. Da inizio campionato l’Atalanta è sempre rimasta in zona Europa, questo non è un dato banale per un club come l’Atalanta. Poi dipende da chi vincerà la Coppa Italia, chi vincerà la Champions, l’Europa League e la Conference, c’è il rischio che neanche la sesta in classifica si qualifichi alle coppe, però per l’Atalanta è importante chiudere tra le prime sette. Andare nelle coppe sarebbe importante anche in chiave mercato”.

Nella partita di andata l’Atalanta ha giocato diversa dal solito, più difensiva e di attesa. Che partita ti aspetti oggi?
“Il calcio giocato dall’Atalanta nella gara di andata contro la Roma è l’antitesi del calcio di Gasperini. Lo ha ammesso anche Gasperini stesso dopo la partita. Da qui però nasce il grande dilemma. Giocando in quel modo, l’Atalanta ha vinto 7-8 partite ed era sempre tra le prime tre in classifica, poi è tornata a giocare in maniera più offensiva e aperta e ha perso partite anche contro avversari alla portata. Il grande tema è: meglio giocare in maniera più accorta e ottenere qualche risultato in più o è meglio provare a tornare a fare il calcio degli anni passati. La Roma è reduce da una partita molto dispendiosa contro il Feyenoord, mi aspetto un primo tempo molto bloccato da parte di entrambe e nel secondo tempo l’Atalanta proverà a prendersi qualche rischio in più”.

Se potessi scegliere, quale giocatore toglieresti alla Roma per averlo all’Atalanta?
“Il valore aggiunto della Roma è Dybala, anche al 50% della sua condizione fisica. È quel tipo di giocatore che fa la differenza tra una buona squadra e una squadra che arriva in Champions. L’Atalanta quando arrivava in Champions aveva giocatori di qualità superiore come il Papu Gomez e Ilicic. Dybala è un giocatore decisivo, un giocatore che fa la differenza e che potrebbe giocare in tutte le squadre di alto livello”.