Roma-Crotone 1-0 - Da Zero a Dieci - Perotti re dei dribbling, rosa abbondante così come la sfortuna

0 – I gol presi ma ormai non è una novità. È la sesta volta in nove partite che Alisson non deve raccogliere il pallone in fondo alla rete. Solidità.

1 – Primo gol stagionale su rigore. È il secondo assegnato alla Roma quest'anno, con Perotti che, guarda un po', aveva preso il palo dagli undici metri contro l'Udinese.

2 – L'asse Kolarov-Dzeko si rafforza sempre di più. Ieri non ha prodotto gol ma sono stati tanti i cross del terzino giallorosso per l'ex attaccante del City.

3 – Ancora tre partite, Bologna, Chelsea e Fiorentina e poi andrà in scena il derby della Capitale. Mentre tutta Italia aspettava con ansia il ritorno delle milanesi, è il derby romano ad avere un'importanza nazionale quest'anno.

4 – All'efficacia dell'ingresso in campo di Defrel, che ha perso molti palloni e si è reso poco utile. Almeno ci mette tanto impegno.

5 – Di Francesco in conferenza stampa aveva detto come la Roma fosse la squadra migliore per duelli uno contro uno vinti. Il mattatore di questa classifica è come al solito Diego Perotti, ancora una volta ieri numero per dribbling riusciti, cinque.

6 – Voto di stima per Karsdorp. Ieri non ha fatto una gran partita ma ha tutte le attenuanti del mondo, dal non aver potuto fare la preparazione all'arrivare da un altro campionato, un altro Paese, un'altra lingua. Con la cura Di Francesco migliorerà ma avrà bisogno di tempo. Così come Ünder .

7 – I punti di distacco dalla capolista, dovendo recuperare la partita con la Samp.

8 – Alla sfortuna che ha preso di mira la Roma sotto porta. Con altri 2 legni presi ieri, sale a 11 il conto dei pali totali colpiti dalla Roma. Molto staccate Inter e Lazio, ferme a 6 legni presi.

9 – All'abbondanza della rosa giallorossa. Pian piano stanno tornando tutti gli infortunati e Di Francesco può operare dei turnover molto ampi senza intaccare la qualità della rosa. Un'utopia, fino a qualche tempo fa.

10 – Sarebbe stato da 10 in pagella il gol di Kolarov se il suo tiro, un missile terra aria, fosse entrato in porta a inizio partita.