Alla Real Sociedad il pallone, alla Roma il controllo: baschi cancellati nella serata dell'Anoeta

17.03.2023 21:53 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
Alla Real Sociedad il pallone, alla Roma il controllo: baschi cancellati nella serata dell'Anoeta

Per assurdo, se Real Sociedad-Roma non fosse proprio stata in calendario, ai giallorossi avrebbe fatto solo piacere, perché avrebbe significato passare il turno dopo il 2-0 dell’andata. Ovviamente questo non era possibile, ma quello che la squadra di Mourinho è stata capace di fare questa sera all’Anoeta è cancellare gran parte della gara rendendo quasi impossibile alla squadra di Alguacil quella rimonta di cui si sarebbe dovuto parlare per dieci anni.

Per almeno 70 minuti, infatti, a San Sebastian non è successo praticamente nulla. Un po’ per l’attitudine e l’ottima applicazione difensiva dei giallorossi, un po’ per l’atteggiamento insensatamente aggressivo con cui i padroni di casa hanno preparato la gara. L’intensità, specie in Europa, è un tratto fondamentale di ogni squadra di alto livello, ma la Real Sociedad è una squadra che fa (farebbe) della qualità e della tecnica il suo punto di forza: mettere la partita sul piano dello scontro fisico ha fatto gioco a Mourinho e alla Roma, che non ha avuto alcun problema a controbattere, essendo abituata a giocare partite di questo tipo. L’esempio della squadra di Alguacil sarebbe dovuto essere il Sassuolo di domenica, che ha affettato la Roma facendola giocare su tanti metri di campo: il terreno di gioco della Reale Arena invece è rimasto piccolo e lo è rimasto anche quando la squadra in maglia biancoblu ha deciso di giocare a calcio, tentando di sfruttare quella crepa che si era creata con l’uscita dal campo di Karsorp per infortunio. 

Comunque troppo tardi, comunque troppo poco contro una Roma che ha controllato per 180 (e oltre) minuti l’eliminatoria senza controllare quasi mai il pallone: visto il risultato dell’andata non ce n’era evidentemente bisogno, e non è detto che questa non possa essere la strada da continuare a seguire per restare vivi in un’Europa League sempre più appetitosa. Per la terza volta consecutiva la Roma parteciperà al sorteggio dei quarti di finale di una coppa europea e questo è un grande segnale di continuità in campo internazionale: una continuità che, quest’anno, è abbinata anche a una crescita evidente, se si pensa alla Roma balbettante della fase a gironi e la si confronta con quella delle quattro gare del 2023. Un buon viatico anche guardando al derby di domenica, in cui l’intensità sarà forse anche più di quella vista questa sera.