Cassano: "Pensai che Totti mi avesse truffato e ci litigai. Batistuta non pagava il caffè e non salutava i camerieri"

26.09.2022 22:22 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Cassano: "Pensai che Totti mi avesse truffato e ci litigai. Batistuta non pagava il caffè e non salutava i camerieri"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Antonio Cassano, ospite della trasmissione condotta da Fedez Muschio Selvaggio, ha rilasciato alcune dichiarazioni:

Rapporto con Totti?
«Io sono andato alla Roma per lui. Ho scelto la Roma per Totti. Mi piaceva giocare con lui. Ho avuto un rapporto meraviglioso. Poi dopo due anni, quando io ne avevo 20, ci ho litigato e l'ho mandato a quel paese. Lui era l'idolo incontrastato lì, io avevo vent'anni. L'ho mandato a ca**re. Siamo andati insieme a C'è posta per te e un mio amico, di cui mi fidavo, mi ha detto "Francesco ha guadagnato 100.000 euro e tu hai preso 10.000. Può darsi che tu guadagni di più che sei più importante di me, io avevo 18 anni, ma la differenza di 10 no. Sono andato da lui e gli ho detto che era una me*** e mi aveva truffato. Poi a distanza di tempo ho scoperto che non era vero, è la verità. Mi sono inca***to per nulla? Sì, io mi in***zo. per niente».

Quali giocatori ti stavano antipatici?
«Batistuta e Marco Delvecchio alla Roma mi stavano altamente sul c***o. Batistuta quando arrivava a Trigoria non pagava neanche il caffè e non salutava i camerieri. A quell'epoca guadagnava 10 milioni di euro».