Lorenzo Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy si intervistano a vicenda. VIDEO!

08.10.2018 18:30 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Lorenzo Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy si intervistano a vicenda. VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

Il profilo Youtube del club giallorosso ha pubblicato un video, in cui Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante e Stephan El Shaarawy si sono intervistati a vicenda con una serie di domande a sorpresa.

Domanda di Cristante: "C'è partita tra voi due a biliardo?".

El Shaarawy: "Precisiamo, ci sono diverse specilità di biliardo. Nell biliardo che abbiamo a Trigoria ce la giochiamo, in quello che ho io a casa, lo snooker, non c'è partita".
Pellegrini: "Sono più abituato a quello a Trigoria".

Domanda di Pellegrini: "Io non so cucinare, voi?".

El Shaarawy: "Il minimo indispensabile, pasta in bianco e petto di pollo".
Cristante: "Anche io. In più ci metto l'hamburgher".

Domanda di El Shaarawy: "Cosa fareste se vi entrasse un pipistrello in casa?".

Pellegrini: "Accenderei le luci e uscirei di casa per tornare dopo mezz'ora".
Cristante: "Proverei a prenderlo".

Domanda di Cristante: "Qual è il posto che vi è piaciuto di più in vacanza?".

El Shaarawy: "Siamo stati insieme a Ibiza, un bel posto".
Pellegrini: "A Ibiza ci siamo divertiti".

Domanda di Pellegrini: "Qual è stato il vostro gol più bello della scorsa stagione?".

El Shaarawy: "Ce ne sono stati, voto quello contro il Chelsea"
Cristante: "Voto quello contro la Juventus di testa".

Domanda di El Shaarawy: "Quanto sei competitivo nelle sfide degli allenamenti e nelle Challenge?".

Pellegrini: "Anche a pari e dispari, è normale. Nessuno vuole mai perdere. A Call of Duty perdo raramente".
Cristante: "Ti sei un po' ripreso, all'inizio eri in difficoltà".

Domanda di Cristante: "Cosa significa essere un giocatore della Roma?".

Pellegrini: "Per me è facile. Lo sanno tutti che vuol dire per me. Vuol dire rappresentare la propria città. Sono fiero e orgoglioso di essere qui".
El Shaarawy: "Quando sono arrivato dovevo dimostrare qualcosa di importante. Credo di averlo fatto nei primi sei mesi. Roma ha una grande storia e una grande città. Bisogna ambientarsi il prima possibile. Giocare qui è stato un punto di ripartenza. Sono soddisfatto, spero di restare qui".

Domanda di Pellegrini: "A basket come ve la cavate?".

Cristante: "Non c'è storia".
El Shaarawy: "Bryan è bravo. Io me la cavavo. Compenso a ping-pong".

Domanda di El Shaarawy: "Avete un commento su come sono stati annunciati i vostri acquisti sul social della Roma?".

Cristante: "Penso sia un modo divertente. Un qualcosa di più scherzoso e originale".
Pellegrini: "Ora va di moda questa cosa: è carina, ci può stare".

Domanda di Cristante: "Qual è lo stadio più bello in cui avete giocato?".

El Shaarawy: "Giocando in Champions giochi in stadi bellissimi. Per emozione dico l'Emirates contro l'Arsenal, nel mio esordio in Champions con il Milan. Quella è stata un'emozione incredibile: ho sentito per la prima volta la musica della Champions in campo".
Pellegrini: "Ce l'ho, abbiamo giocato in tanti stadi belli ma quello che mi è piaciuto da morire è il San Mamés: ci ho giocato contro il Bilbao con il Sassuolo in Europa League. Lo stadio è nuovo e mi ha colpito tantissimo il tifo. Un gran tifo in un grande stadio, bellissimo. Quando sono arrivato lì mi è rimasto in mente. Ora che ci penso però forse lo stadio di Wembley è il più bello".

Domanda di Pellegrini: "Qual è l'aspetto più positivo di aver giocato all'estero?"

Cristante: "Secondo me è l'imparare la cultura dei paesi in cui vai. Ti rimane un qualcosa oltre al calcio".
El Shaarawy: "Quando vai a giocare in un altro paese ti immergi in un altro modo di vivere e di pensare. Quando vai via da quel paese ti rimane tanto".

Domanda di El Shaarawy: "Sushi o cucina romana?".

Pellegrini: "Cucina romana. Mi piace il sushi ma preferisco mangialo una volta ogni tanto. Tu El Sha che pensi?".
Cristante: "Anche io, sono fan del sushi ma preferisco la cucina romana".
El Shaarawy: "Anche a me piace molto il sushi ma la cacio e pepe mi ha colpito parecchio".