Mourinho: "La squadra non cambia la sua professionalità. La stagione sarà comunque fantastica. Ho sempre detto che non avevamo il potenziale per arrivare in fondo a tutte le competizioni". VIDEO!

15.05.2023 08:02 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Mourinho: "La squadra non cambia la sua professionalità. La stagione sarà comunque fantastica. Ho sempre detto che non avevamo il potenziale per arrivare in fondo a tutte le competizioni". VIDEO!
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Al termine di Bologna-Roma, ha parlato José Mourinho

José Mourinho a DAZN 

Si può essere soddisfatti?
“Partiamo con una mia domanda. Il fallo di Palomino su Dybala avete dato tanti replay come questa azione di Camara? L’ammonizione è corretta, non bisogna far vedere tanti replay. Per me è un orgoglio questa partita.partita. La squadra anche se gioca un ragazzino di U15 o se arriva una ragazza dalla femminile la squadra non cambia la sua professionalità. Svilar prima partita insieme a Missori, Tahirovic non ne ha giocate tante ma abbiamo fatto una buona partita contro una buona squadra”.

La Champions attraverso il campionato?
“I tifosi mi devono sentire. Ho sempre detto che questa squadra pensava partita dopo partita perché quando arriva l'accumulazione non avevamo il potenziale per arrivare fino in fondo nelle competizioni”.

La Roma è a due partite dalla Champions con l’Europa League. Quanto sposta la partita di giovedì?
“La nostra stagione è fantastica, vinciamo o non vinciamo l’Europa o anche se arriviamo quarti o settimi. Per me è una stagione dei limiti di questa gente e per me è fantastico. Un pareggio solido oggi, non sofferto con una grande opportunità di Belotti e con un rigore gigante che non ci è stato dato”. 

Arrivate con le giuste risorse giovedì? Dybala?
“Wijnaldum è recuperato: oggi doveva giocare circa 60 minuti ma l'ho tolto prima perché non volevo sprecare un cambio dopo l’infortunio di Celik. Celik è in dubbio e Paulo un grande dubbio”. 

Il contatto con Ibanez dentro l’area di rigore?
“Non ho parlato con Orsato”.

Quanto effetto le fa vedere questi allievi essere allenatori, come Thiago Motta e Xabi Alonso?
“Anche emozionante, significa che il tempo passa veloce, loro sono cresciuti e io ho la forza di stare qui dopo tanti anni. Perché la gente magari si stanca dei vari Ancelotti o Mourinho, invece siamo ancora qui”.

José Mourinho in conferenza stampa

Ha parlato di un rigore netto per la Roma. A quale fa riferimento?
"All'episodio su Ibanez. Orsato è un arbitro che mi piace, ma oggi ha sbagliato lui e ha sbagliato il VAR. Se però mi chiedete se lo vorrei anche la prossima partita, la risposta è si".

Svilar?
"Svilar aveva bisogno di lavoro e di principi, di capire le sue qualità potenziali... Ha lavorato bene e oggi si è visto un ragazzo tranquillo che tecnicamente ha fatto molto bene. E' un portiere che ha grande presenza in campo. Missori

Missori è il primo 2004 nella storia della Roma a giocare titolare...
"Missori sta con noi dall'anno scorso e ha debuttato in Conference Lague... Tutto questo gli è servito come formazione, ma il merito è suo e dei suoi precedenti allenatori. Oggi ha fatto una grande partita anche dal punto di vista fisico, in una dimensione differente a livello di intensità rispetto al campionato Primavera. Ad ogni modo vale quello che dico dall'inizio, se la testa va bene lui ha grandissimo potenziale. Io dico che ogni tanto è bosnico, ogni tanto è svedese: quando è svedese è più tranquillo e rillassato, quando è bosniaco è il mio guerriero. In conclusione, però, devo dire che sono molto contento di lui e di tutti. Ringrazio i ragazzi che devono giocare sempre e che danno sempre tutto. Avevo pensato di fare giocare Cristante 60' e Mancini 30' poi con l'infortunio di Celik ho fatto giocare Cristante 90' ed è andato tutto bene".

Mourinho ai canali ufficiali del club

La partita?
"
Abbiamo giocato con questi ragazzi e non si è perso nulla della nostra base e della mentalità. Complimenti a Svilar e Missori che per loro era la prima volta in Serie A. Anche Tahirovic ha fatto poche partite. Gente anche come Camara e Solbakken che hanno pochi minuti. Poi ci sono gente come Cristante, Ibanez e altri che sono entrati che giocano sempre. Sono orgoglioso della squadra contro il Bologna, una squadra difficile ed organizzata. Se qualcuno doveva vincere penso che saremmo stati noi: l'oppurtunità di Belotti è la più grande della partita e il rigore non dato solo  l'arbitro e il VAR non lo hanno visto".

Ora la semifinale, ci vorranno testa, gambe e cuore.
"Tutto. Sono tre giorni per prepararla, così come per loro. Non avremo il nostro stadio ma il nostro cuore e la forza di questa gente la porteremo con noi".