Peccenini: "Giocare alle 21:45 può essere un problema"

27.06.2020 19:47 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Peccenini: "Giocare alle 21:45 può essere un problema"
Vocegiallorossa.it

Franco Peccenini, ex calciatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport, all’interno della trasmissione “Bar Forza Lupi”. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Un ricordo di Pierino Prati?
“Nel derby del terzo posto, feci l’assist a Pierino per il gol decisivo. Gli assist diventano importanti quando, chi li riceve, li esalta. Pellegrini ha fatto un bell’assist a Dzeko contro la Sampdoria, all’epoca fu molto bravo Prati a sfruttare il mio servizio. In quel campionato, oltre a superare la Lazio, Prati superò anche Chinaglia nella classifica cannonieri”.

Cosa è mancato a Cordova per essere consacrato a “top” nella storia della Roma?
“Sono sorpreso anche io per il fatto che non sia stato inserito nella Hall of Fame. Probabilmente, lui paga il suo passaggio alla Lazio, perché penso che sotto l’aspetto tecnico debba starci per grande diritto”.

Giocare alle 21:45 può essere dannoso per i calciatori?
“Penso sia un termine esagerato, a quell’ora non siamo abituati a giocare. In Italia, il calciatore in prossimità della gara tende a caricarsi. Fisicamente è un problema perché sconvolge le nostre abitudini. Non dico sia dannoso, ma può diventare un problema”.