Sabatini: "La sconfitta di oggi non cambia l'opinione che abbiamo dei nostri ragazzi. Prossimi giorni decisivi per Pjanic"

04.05.2014 17:43 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Sabatini: "La sconfitta di oggi non cambia l'opinione che abbiamo dei nostri ragazzi. Prossimi giorni decisivi per Pjanic"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Sabatini alla Rai

“Coppa Italia? Sono fatti che non dovrebbero succedere. Roma-Juventus? Sarà una grande partita, veniamo da un’annata eccezionale, non sarà questa sconfitta a cambiare l’opinione che abbiamo dei nostri ragazzi. Oggi è stato un cortocircuito, domenica sarà uno spettacolo per tutti. Mercato? Prima dobbiamo forgiare un’idea di noi stessi e all’interna di essa effettueremo delle integrazione dell’organico insieme al mister per essere il prossimo anno il più competitivi possibile”.

Sabatini in zona mista

"Non ci dobbiamo abituare, oggi siamo arrivati con infortunati e squalificati, in una situazione precaria. Però ora voglio parlare dei ragazzi e dell'allenatore che hanno fatto una stagione straordinaria. Una scivolata va capita e vanno capite le motivazioni. Fino a ieri pensavamo di poter concorrere a qualcosa di straordinario, lo faremo l'anno prossimo. Differenza di motivazione? Anche noi dovremmo averne quando giochiamo le partite. Non serve sempre un obiettivo per giocare e vincere. Questo risultato brutto è accettabile, perché viene dopo dieci mesi di sacrifici. Oggi voglio rendere onore a questa squadra. Chiarisco, non è che sono mancate, ma magari non era sufficienti per affrontare questa partita. L'allenatore ha dovuto fare delle scelte che probabilmente in condizioni normali sarebbero state diverse. Come si migliora questa Roma e dova va migliorata? Intanto la Roma deve definire un'idea di se stessa e l'ha fatto per un anno intero. Un'idea di forza, di potenza, di competere sempre ogni domenica. Integreremo l'organico per quello che ci dirà l'allenatore. L'importante che lo zoccolo di questa squadra sia forte fin da ora perché il campionato prossimo si sta giocando e si giocherà domenica prossima".

Sabatini a Roma Channel

"Abbiamo fatto tante trasferte vincendo e parlando con un altro stato d'animo. Forse ogni tanto non fa male scivolare e riprendere il percorso. Io sono qui per rendere onore alla Roma perché in un pomeriggio come questo, un po' triste, dobbiamo riconoscere tutte le qualità di questa squadra e di questo allenatore. E proprio nel momento in cui perdi ti rendi conto di quante cose siano state fatte tutte le domeniche contro qualsiasi avversario. Oggi c'è stato un cortocircuito e ci dispiace soprattutto per quei 50-60 tifosi in curva e per tutta la gente di Roma. Ma è un punto di partenza, domenica c'è la sfida con la Juve e vogliamo giocarla bene, così come vorranno farlo loro. Questo cortocircuito serve anche come parametro per capire quante cose siano state fatte da questa squadra e dall'allenatore, è stato un collasso della squadra e dobbiamo accettarlo, perché dopo mesi e mesi di lavoro duro e di partite combattute e vinte ci sta che la squadra sia andata in campo un po' scarica. Dobbiamo accettarlo e proprio in un pomeriggio triste come questo alla squadra vanno resi tutti gli onori e irconoscimenti che merita. In questa stagione quello che mi è piaciuto di più e che è piaciuto anche alla scoietà è la coesione del gruppo e l'empatia tra loro e l'allenatore. Questa è la base del nostro lavoro perché, a parte le due partite che dobbiamo ancora giocare, sappiamo che dovremo onorare la prossima stagione come abbiamo fatto quest'anno e con un obiettivo in più, ossia la Champions. Non sono molto rammaricato perché nonostante alcuni pareggi in casa la squadra non ha mai smarrito la strada, accetto questa sconfitta di oggi perché è stato anche un modo dei ragazzi di dire che dal punt odi vista nervoso erano arrivati alla fine. Crediamo che molte caratteristiche del nostro gioco si avvicinino allo stamdard europeo che spesso vien invocato, ma fin da subito dobbiamo ripartire per finire bene il campionato, perché tanti più punti facciamo e tanto più forgiamo noi stessi. Poi faremo le giuste scelte col mister per ipartire bene nel prossimo campionato. Con la Juve non sarà certamente un'amichevole perché i ragazzi ci tengono a dimostrare che tra noi e loro il gap è quasi inesistente". 

Sabatini a Sky Sport

“I prossimi giorni saranno decisivi per chiudere il rinnovo di Pjanic con l’arrivo di Pallotta. Sono ottimista, anche per costruire una squadra più forte”.