Zago: "La Roma può mantenere il secondo posto. Castan tiene moltissimo a tornare a giocare"

25.03.2015 18:49 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma Radio
Zago: "La Roma può mantenere il secondo posto. Castan tiene moltissimo a tornare a giocare"
© foto di Gino Mancini

Il difensore della Roma Campione d’Italia 2000/2001 Antonio Carlos Zago ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Roma Radio:

La festa scudetto? È continuata per un anno, purtroppo l'anno dopo c'è mancato qualcosa. Forse la concentrazione che abbiamo avuto nell'anno dello scudetto c'è mancata, poi ci sono stati infortuni, problemi di contratti... questo ha fatto sì che non riuscissimo a ripeterci. Roma malata di testa? Difficile dire qualcosa, non ne faccio parte, non vivo giorno dopo giorno con gli altri. La squadra ha sentito la mancanza di Castan e di Strootman, che l’anno scorso avevano giocato benissimo. Giocatori che trascinano la squadra e i compagni. Non so cosa sia successo, abbiamo perso punti importanti, ora lottiamo per il secondo posto. Credo sia possibile mantenerlo, la squadra c’è, si è visto domenica contro il Cesena. La difesa? Quando sono arrivato in Italia mi dicevano che per vincere il campionato bisognava avere la miglior difesa, speriamo di poter arrivare secondi e non fare i preliminari di Champions League. Sarebbe importante, per quanto fatto negli ultimi tre anni la squadra merita il secondo posto. Dobbiamo farlo vedere in campo. In quegli anni avevamo un bel gruppo, i compleanni di tutti i giocatori erano festeggiati in modo diverso. Il giorno del compleanno di Batistuta eravamo tutti in maschera, eravamo un bel gruppo. Il dopo-Mondiale? È stata una sconfitta  troppo pesante per una nazionale brasiliana. Ci ha fatto retrocedere e tornare coi piedi per terra, il calcio brasiliano era troppo sopravvalutato. Non abbiamo visto che le altre nazioni sono cresciute, per me continuiamo a essere il paese dove si producono più giocatori nel mondo, ma ora c’è più umiltà. È ritornato Dunga, per me non doveva mai andare via. Se fosse rimasto dopo il 2010 potevamo vincere nel 2014, ha lavorato molto bene fino a quel momento. Ora sono 9-10 partite che la nazionale è imbattuta, speriamo possa continuare a fare questo lavoro, nel 2018 non lo so, ma nel 2022 possiamo conquistare un altro titolo. Castan? Abbiamo scambiato due parole, gli ho detto che deve avere pazienza di aspettare i tempi giusti. È successa una cosa bruttissima, che solo uno che ha una personalità forte come la sua può superare. Ci tiene moltissimo a tornare a giocare, è uno che sta facendo quello che gli hanno detto. Speriamo possa avere pazienza e tornare a essere quello dell’anno scorso e che possa tornare la Champions League e portare la Roma a vincere un altro scudetto. È bravo nell’uscita, è un guerriero, dà tutto, mi piace moltissimo”.