Zeman: "Bisognava far gol. De Rossi? Avevo già due incontristi"

13.01.2013 17:30 di  Yuri Dell'Aquila   vedi letture
Zeman: "Bisognava far gol. De Rossi? Avevo già due incontristi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Zeman a Mediaset

"Troppi alti e bassi? Sono contento del primo tempo, anche se giocando in quel modo bisognava fare gol. Nel secondo tempo abbiamo controllato bene, nell’azione del gol c’era Marcos fuori dal campo infortunato. Destro? Non ci è riuscita la fase finale, abbiamo costruito e siamo andati vicini al gol. Nel secondo tempo non credo che il Catania abbia preso il sopravvento. Atteggiamento mentale sbagliato? Ci vuole convinzione, più voglia di vincere. Nel secondo tempo ci siamo bloccati troppo. Le condizioni di Totti? Ha provato nel riscaldamento, pensavo che ce la facesse. L’ho tenuto fuori per non compromettere il futuro. Problema nel concretizzare? Può essere un problema. Siamo la Roma e dobbiamo cercare di affermarci. Specialmente nel primo tempo abbiamo costruito e avuto le nostre occasioni, nella ripresa abbiamo giocato troppo individualmente. Quello di Destro un problema di testa? Blocco mentale. Il ragazzo se si costruisce, se arriva a fare quattro palle gol vuol dire che c’è. Per ora le sbaglia, è questione di convinzione e voglia di affermarsi. Forse manca in questo momento. Il gol di Gomez? C’era Marquinhos fuori e non siamo riusciti a metterci a posto. Eravamo uno in meno, non abbiamo letto bene e il Catania ne ha approfittato. Nervosismo? Abbiamo perso concetti di gioco ancor prima di prendere gol. Molti giocatori pensano di risolvere da soli la partita, ma noi dobbiamo sviluppare il nostro gioco. Gol ne abbiamo sempre fatti, come squadra costruiamo sempre. La scelta di tener fuori De Rossi? Mi serviva un regista più veloce nel smistare palloni. Ho scelto Tachtsidis. Si può dire che De Rossi non sia un titolare imprescindibile? Dipende dalle partite. Penso che oggi Tachtsidis abbia fatto bene il suo lavoro”.

Zeman alla Rai

"Perché De Rossi in panchina? Qualsiasi scelta viene discussa, io ho tre centrocampisti di cui due per me di movimento, ovvero Bradley e Florenzi, e volevo un giocatore più regista. Daniele è diverso, se gioca con Pjanic viene meglio la squadra, senza di lui non mi piace come soluzione. Non poteva entrare a partita in corso? Non è entrato anche perché giochiamo mercoledì a Firenze e avrà occasione di farsi vedere. Totti? Aveva un problema al quadricipite e si è messo a disposizione, ma dopo il riscaldamento per non rischiare il futuro l’ho risparmiato. Oggi ce l’avrebbe fatta, le prossime non lo so. Oggi ci è mancato il gol, abbiamo fatto un buon primo tempo dove abbiamo costruito tanto, nel secondo abbiamo giocato più da fermi e con giocate individuali e in più abbiamo preso gol. Marquinhos non era in posizione e non siamo riusciti a coprire. Punteremo  più sulla Coppa Italia che sul campionato? Potete dirlo, ma per me la Roma deve competere per i primi posti, quello che ci manca è la mentalità che non è da grande squadra. Io voglio che la squadra lotti per qualche cosa e voglio arrivare ai primi posti".

Zeman a Sky

"Differenza di atteggiamento tra primo e secondo tempo? Abbiamo fatto molto bene nella prima parte, poi abbiamo sbagliato molto. Nella seconda parta abbiamo giocato fermi e troppo individualmente. Sul gol, Marquinhos era fuori per un contrasto e non abbiamo protestato. De Rossi? Lui, con Bradley e Florenzi che sono due corridori, sarebbe troppo. Tre incontristi non mi servono. Ho scelto Tachtsidis, ha fatto una buona gara. Distanza dalle rivali? Per me sono tanti punti, ma il problema nostro è la mentalità. Dobbiamo giocare da Roma, da squadra che lotta per i primi posti e non ci riusciamo. Sia a Napoli e oggi abbiamo avuto tante possibilità ma non le sfruttiamo mai. Ci siamo trovati due volte con la palla a un metro dalla porta, lì si deve far gol. Gli esterni hanno fatto poco in fase offensiva perché Marquinho è più centrocampista. Lamela oggi non è andato dentro senza palla, qui il Catania cura tanto la fase difensiva. Nel secondo tempo non abbiamo giocato bene, ma abbiamo comunque creato. Oggi serviva più Tachtsidis che De Rossi, io non guardo mai chi guadagna di più, ma chi è utile di partita in partita. Destro? E' sfortunato, non riesce a trovare il gol, ma c'è sempre. Dipende molto dalla convinzione e dalla voglia che ha. In questo momento penso che non ci creda tanto nelle sue qualità".

Zeman in conferenza stampa

"Catania meglio nel secondo tempo? Hanno giocato meglio perché hanno fatto gol. Si è decisa la partita in un momento in cui Marquinhos era fuori dal campo e non abbiamo coperto. Problema di concretezza? Fino a ieri eravamo l'attacco più prolifico, certamente nelle ultime due partite abbiamo avuto occasioni anche limpide che non siamo riusciti a sfruttare. Nel secondo tempo abbiamo provato più le giocate individuali ma io penso sia meglio lavorare di squadra. Lamela partiva da solo ma non è mai arrivato, anche Dodò da solo non può arrivare in porta. Il centrocampo ha lavorato bene ma non aveva mai la possibilità di giocare la palla in area perché né Marquinho, né Lamela entravano dentro. De Rossi? E' una scelta tecnica, per me deve giocare con un giocatore tecnico accanto, e mi riferisco a Pjanic, un'altra motivazione è che mercoledì c'è la Fiorentina. Maran? E' il suo primo anno e come punti sta facendo meglio di quanto fatto da Montella, sta continuando a sfruttare la costruzione dello scorso anno e sta ottenendo soddisfazioni".

Zeman a Roma Channel

"Sono contento del primo tempo, ma serve il gol. E si poteva reagire meglio alla rete subita. Destro? Penso che il suo problema sia di testa, per me è un grande calciatore ma deve giocare con più convinzione perché ha i mezzi per farlo e deve essere più cattivo sotto porta. Mi auguro che si renda conto che non gioca più in provincia ma in una squadra che vuole competere e per questo deve aiutarci con i suoi gol. Nelle ultime due gare abbiamo creato tanto ma segnato poco, io però continuo a crederci e deve convincersi soprattutto la squadra che deve lottare e giocare sempre al massimo e se sarà così ci saranno buone prospettive. Se mi preoccupa la classifica? No c'è sempre tempo per recuperare; questa rosa ha i valori giusti ma deve giocare collettivamente e non individualmente. Aspetto la reazione della squadra sia in allenamento che in partita. Oggi abbiamo cominciato bene ma poi ci siamo innervositi e abbiamo rischiato anche l'espulsione. La gara di Coppa Italia? Io vorrei giocare sempre, spero che la squadra reagirà. Bisogna rialzarsi e giocare le partite che secondo me sono giocabili per la squadra"