Roma-Napoli - Le pagelle

05.02.2014 22:49 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Napoli - Le pagelle
Vocegiallorossa.it
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De Sanctis 5: ha sulla coscienza il gol che ha ridato speranza al Napoli. Non mostra la consueta sicurezza.

Maicon 6: meno brillante del solito, non riesce a incidere ma si fa notare per un paio di buone chiusure difensive.

Benatia 5.5: perde di vista Higuain in occasione del primo gol del Napoli. Qualche responsabilità anche sul pareggio dei partonopei.

Castan 5.5: partita molto difficile con Higuain cliente scomodissimo. Suo l'errore in occasione del momentaneo pareggio del Napoli.

Torosidis 6: affrontare Callejon non è mai facile e il greco stasera è andato un pochino in difficoltà, limitando al minimo le sortite offensive.

Nainggolan 6.5: gioca con intelligenza tattica. È bravo a impostare, bravo a coprire ma sa anche dove posizionarsi e come muoversi in campo. Dal 14'st Pjanic 6: dà più geometrie alla manovra anche se con qualche imprecisione.

De Rossi 6.5: dà anima e corpo alla causa e a inizio gara salva il risultato spazzando una palla che danzava pericolosamente davanti alla linea di porta.

Strootman 8: come un mastino azzanna le caviglie di qualunque avversario osi presentarsi dalle sue parti. Non è però un semplice interditore e lo dimostra con un missile che spalanca di forza la porta del Napoli. Per precisione e potenza, solamente il gol vale il prezzo del biglietto.

Ljajic 6.5: primo tempo quasi impalpabile mentre nella ripresa cresce e ingaggia un personale duello con Reina, senza riuscire a trovare il gol. Va a sprazzi. Dal 26'st Florenzi 6.5: Garcia lo manda in campo nel momento più delicato e lui non si tira indietro. È la mente del terzo gol giallorosso, avendo scambiato alla perfezione con Destro per poi servire sulla corsa Gervinho.

Totti 6.5: gioca a sorpresa al posto di Destro e sfodera l'assist per il primo gol di Gervinho. Dal 19'st Destro 6.5: bravo nello scambio con Florenzi in occasione del terzo gol romanista.

Gervinho 9: decide l'incontro con due gol uno più bello dell'altro. Gol a parte, la sua è una prestazione maiuscola avendo impensierito per tutti i novanta minuti la retroguardia napoletana. Quasi tutte le occasioni portano la sua firma. È imprendibile