Roma strategicamente a metà nelle settimane del doppio impegno Europa/Serie A. Una scelta ancora possibile per andare avanti sui due fronti

24.03.2023 11:15 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
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La qualificazione alla prossima Champions League passerà da quanto la Roma saprà gestire le proprie forze nel doppio impegno: Serie A/Europa League. Come è ben noto, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, Mourinho aveva detto di come la sua squadra non aveva la forza per andare avanti in tre competizioni e, in un certo senso, si è scelto di sacrificare la "peggior competizione europea", stando al pensiero dello Special One. Col campionato che riprenderà ad Aprile, si entra nel periodo più importante della stagione, quello in cui più si va avanti col calendario, meno gare per recuperare eventuali passi falsi si hanno con le partite che diventano quasi tutte da dentro o fuori.

Per capire quanto la Roma possa essere veramente competitiva in tutte e due le competizioni, abbiamo ripercorso il cammino della squadra, quando è stata impegnata nel doppio appuntamento Europa/campionato. Iniziamo dallo score dove il giudizio è dato dai punti. Nelle 10 partite post Europa League, i giallorossi hanno totalizzato 15 punti, esattamente la metà di quelli a disposizione, grazie a 5 vittorie e 5 sconfitte. Andando a vedere nel dettaglio, si scopre di come la Roma abbia dovuto, in un certo senso, fare una scelta. Già perché c'è stato soltanto un doppio confronto vincente Helsinki-Roma 1-2-Hellas Verona 1-3. Levato questo precedente, quando gli uomini di Mourinho hanno fatto bene in Europa, hanno poi fatto male in Serie A. (Roma-Helsinki 3-0/Roma-Atalanta 0-1, Roma-Ludogorets 3-1/Roma-Lazio 0-1, Roma-Salisburgo 2-0/Cremonese-Roma 2-1, Roma-Real Sociedad 2-0/Roma-Sassuolo 3-4), viceversa, quando ha fatto male, si è poi riscattata in campionato (Ludogorets-Roma 2-1/Empoli-Roma 1-2, Roma.Betis 1-2/Roma-Lecce 2-1, Betis-Roma 1-1/Sampdoria-Roma 0-1, Salisburgo-Roma 1-0/Roma-Hellas 1-0). A queste gare va aggiunta l'ultima gara, terminata in pareggio contro la Real Sociedad che è valsa la qualificazione ai quarti di finale, seguita dall'ultimo derby perso, domenica scorsa. 

Casualità, strategia nello stabilire dove spendere maggiori energie nel doppio impegno? Magari un mix di tanti fattori. Di sicuro col doppio impegno, numeri alla mano, si ha una Roma a metà. Fortunatamente il doppio confronto col Feyenoord e in caso col Bayer Leverkusen o l'Union Saint Gilloise, permetteranno di continuare a poter scegliere quale delle due gare meriterà un impegno extra e in quale la Roma potrà rallentare un po' per incamerare punti Champions in campionato.