L'avversario - Assenze pesantissime e la freccia sulla destra

22.01.2023 17:10 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di match analyst con Sics
L'avversario - Assenze pesantissime e la freccia sulla destra

Sarà lo Spezia di Luca Gotti ad affrontare la Roma domani alle 18:00.

ASSENTI – Partiamo da chi non ci sarà. In primis, Kiwior: il giocatore andrà all’Arsenal e non giocherà contro i giallorossi. Il difensore polacco è la colonna portante della difesa ligure e la sua assenza si sommerà a quella di Nikolaou, braccetto sinistro della difesa a tre, incaricato di impostare l’azione. Come se non bastasse, mancherà anche Nzola, riferimento offensivo, uomo gol con 9 reti segnate finora in campionato. Nzola è anche il giocatore deputato a raccogliere i frequenti lanci lunghi per far salire la squadra.

VERTICALE – Lo Spezia tende a non tenere molto palla, cercando subito la verticalizzazione, a partire dalla costruzione dell’azione, con Dragowski che spesso cerca il lancio lungo per la testa di Holm (191 cm), non a caso il giocatore a ingaggiare più duelli aerei di tutta la Serie A, vincendone, però, meno della metà. Proverà Bourabia a dare geometrie a centrocampo mentre Agudelo proverà a dare imprevedibilità nella trequarti offensiva. L’attacco sarà composto da Gyasi, più bravo ad attaccare la profondità che a far salire la squadra, supportato da Verde, giocatore tecnico ma poco fisico, cresciuto nelle giovanili della Roma.

PRESSING – In diverse partite, lo Spezia ha pressato alto per disturbare la costruzione avversaria. Da capire se Gotti adotterà questa postura anche contro la Roma oppure, come plausibile, si chiuderà conoscendo le difficoltà della Roma nella costruzione dell’azione, provando a ripartire in contropiede.

HOLM – E, per ripartire in campo aperto, quale migliore opzione di Holm, 22enne terzino svedese dotato di una straordinaria corsa. Perfetto per partire in progressione palla al piede. Deve affinare un pochino la qualità della trasmissione della palla, la fisicità nei duelli aerei e la fase difensiva.