Juventus-Roma 1-1 - Scacco Matto: la lettura di Mou e la combo Dybala-Abraham regalano 1 punto dopo un primo tempo disastroso

LE SCELTE - Mourinho conferma il 3-4-2-1 con cui ha vinto a Salerno e contro la Cremonese. Al posto di Zaniolo avanza Pellegrini, con Matic in mediana.
4-3-3 per la Juventus con Allegri schiera a destra De Sciglio, con Danilo che scala in mezzo e Miretti a McKennie. Per il resto non recupera Bonucci e si affida al tridente Cuadrado, Vlahovic, Kostic. 

JOLLY CHE SBLOCCA IL MATCH - Pronti-via la Juve trova il gol su punizione con Vlahovic. Un gol che cambia immediatamente l'inerzia della partita a favore dei bianconeri che continuano il primo tempo sulla scia emotiva di questo jolly pescato dopo una manciata di minuti. 

TROPPO BASSA LA ROMA - Matic e Cristante in coppia abbassano ulteriormente un baricentro di una Roma scossa dallo svantaggio. I quinti non riescono a salire e fanno letteralmente terzino destro e terzino sinistro e non esterni di fascia. 

SPALLE ALLA PORTA, GIOCO FACILE PER IL PRESSING - Ne consegue che la squadra risulta lunghissima con Dybala, Abraham e Pellegrini costretti a venire a prendere la palla sempre spalle alla porta. Specie Dybala è circondato costantemente da due o tre avversari e su una sua palla persa a centrocampo nasce il gol di Locatelli, poi annullato dal VAR. Per Abraham il discorso è diverso, la soluzione è il lancio lungo dove Bremer tampona bene l'inglese. 

SVOLTA TATTICO-EMOTIVA - Nel secondo tempo Mourinho cambia modulo e passa alla difesa a 4 con Zalewski sulla fascia ed El Shaarawy a dare maggiore dinamismo in avanti. Dopo qualche minuto di assestamento la squadra migliora (cala il pressing della Juve), fino al pareggio di Tammy Abraham. 

CAMBI E CONTROMOSSE - La partita non finisce qui, perché Allegri prova a inserire Milik e Kean per vincere la partita e Mourinho sembra accontentarsi del punto, levando Dybala per Kumbulla, tornando alla difesa a 3.