Lazio-Roma 1-0 - Scacco Matto - Ibanez rovina i piani, i biancocelesti sfondano a sinistra

20.03.2023 20:05 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Lazio-Roma 1-0 - Scacco Matto - Ibanez rovina i piani, i biancocelesti sfondano a sinistra
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La Roma perde il derby a causa del gol di Zaccagni della ripresa, dopo essere rimasta per un'ora in dieci uomini a causa dell'espulsione di Ibanez.

LE SCELTE - José Mourinho schiera il classico 3-4-2-1 con Zalewski e Spinazzola sulle fasce e la coppia Cristante-Wijnaldum a centrocampo, con Matic in panchina. Panchina anche per Abraham, con Belotti a guidare l'attacco supportato da Dybala e Pellegrini.
Maurizio Sarri risponde con il 4-3-3 con Marusic, Casale, Romagnoli e Hysaj. Cataldi va in cabina di regia con Milinkovic-Savic e Luis Alberto mezzali. Felipe Anderson gioca al posto di Immobile con Pedro a destra e Zaccagni a sinistra.

ATTEGGIAMENTO - La Roma, come prevedibile, decide di non aggredire alto i biancocelesti, preferendo chiudere tutti gli spazi per provare a far male in contropiede con Dybala e Pellegrini, mentre Belotti fa da disturbatore per la prima costruzione avversaria e ha, soprattutto, il compito di addomesticare i lanci lunghi e far salire la squadra, compito che sta mostrando di svolgere meglio rispetto ad Abraham.

L'OBIETTIVO DELLA LAZIO - Maurizio Sarri lascia che Smalling giochi palla senza troppa pressione inducendo, comunque, i giallorossi ad andare sull'esterno, dove scatta il pressing vero e proprio. In fase offensiva, i biancocelesti cercando le combinazioni nello stretto e la testa di Milinkovic-Savic ma, soprattutto, possono sfondare a sinistra, dove Zaccagni ha la meglio per caratteristiche su Zalewski ed è, fin da subito, l'uomo più pericoloso, come si vedrà proprio con il gol vittoria.

FOLLIA IBANEZ - Il difensore brasiliano rimedia due gialli ingenui in appena mezz'ora di gioco, lasciando la Roma in 10 e costringedola a stravolgere i piani. Cristante si mette, inizialmente, sulla stessa linea dei difensori con Pellegrini e Dybala che scalano a centrocampo per fare compagnia a Wijnaldum. 

LA POSIZIONE DI WIJNALDUM - A proposito del centrocampista olandese, accanto a Cristante in un centrocampo a due sembra faticare. Non sempre è ben posizionato ed è costretto, inoltre, a castrare le sue qualità nell'inserimento, qualità che potrebbe invece sprigionare appieno da mezzala in un centrocampo a tre o tra i due trequartisti.

RIPRESA - Nella ripresa, esce Dybala per llorente con Cristante che torna a centrocampo insieme a Wijnaldum e Pellegrini mentre Belotti rimane solo in mezzo a tutti, facendo veramente il massimo e lottando su ogni palla in maniera ecomiabile e, quasi, commevente, senza poter ricevere alcun tipo di aiuto.

TUTTI DIETRO - La Roma, infatti, se già prima dell'espulsione aveva assunto un atteggiamento prudente, dopo il rosso si chiude a riccio dietro e così continua a fare fino al gol di Zaccagni. Dopo l'ingresso di El Shaarawy (al 78'), la squadra di Mourinho si mette a 4 dietro con Zalewski, Mancini, Smalling e Spinazzola. Matic, Cristante e Pellegrini giocano a centrocampo con il Faraone e Abraham a provare a pungere. Entra anche Solbakken nel finale ma Lazio si limita a mettere in ghiaccio la partita, portando a casa i tre punti.