Scacco Matto - Roma-Hellas Verona 3-0, Di Francesco piazza i pezzi mancanti

17.09.2017 21:22 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Scacco Matto - Roma-Hellas Verona 3-0, Di Francesco piazza i pezzi mancanti
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Torna alla vittoria la Roma, che batte 3-0 l’Hellas Verona in una serata abbastanza semplice, in cui però sono cominciati a emergere con più chiarezza alcuni meccanismi richiesti dal tecnico.

LE SCELTE - Si inizia a giocare più di una gara a settimana e Di Francesco comincia a ruotare: davanti ad Alisson torna Alessandro Florenzi a destra, con Konstantinos Manōlas e Federico Fazio, altra novità rispetto alla gara di Champions League al centro e Aleksandar Kolarov a sinistra. A centrocampo riposa Strootman, che lascia spazio a Lorenzo Pellegrini, che completa il reparto con Daniele De Rossi e Radja Nainggolan. Davanti è confermato solo Edin Džeko, con Stephan El Shaarawy a sinistra e l’esordio dal primo minuto di Cengiz Ünder. L’Hellas Verona propone un 4-3-3 con Daniel Bessa e Mattia Valoti ai lati di Moise Kean.

 

 

 

I PEZZI MANCANTI - Il 4-3-3 di Di Francesco richiede caratteristiche ben precise in molti dei dieci interpreti in movimento: l’utilizzo di Pellegrini e Cengiz restituisce almeno parte di quel dinamismo mancato in diversi frangenti in altre gare di questo inizio di stagione. Il turco forma col rientrante Florenzi una catena molto più fluida di quella composta da Bruno Peres e Grégoire Defrel, mentre il numero 7 offre alternative concrete a livello di linee di passaggio a De Rossi, conquistando con molta facilità il mezzo spazio a destra e potendo da lì comandare la manovra offensiva. E da destra arrivano entrambe le reti del primo tempo: la prima grazie a un pressing ben condotto su una rimessa laterale dell’Hellas che apre il campo per la combinazione Džeko-El Shaarawy, Nainggolan, il secondo grazie a una giocata per il bosniaco da parte di Florenzi, che può sfruttare lo spazio lasciatogli da Samuel Souprayen, trascinato all’interno del campo proprio da Cengiz. Meccanismi che, al netto dell’avversario decisamente poco presentabile, iniziano a funzionare con i pezzi giusti in campo.

OCCHI AL (PROSSIMO) FUTURO - Il 3-0 di Džeko, che arriva da un assist di Kolarov (asse che potrà riproporsi anche più avanti) e l’espulsione di Souprayen (fin poco aiutato dall’esterno di riferimento) rendono il secondo tempo una passerella per i giallorossi in terza maglia, con Di Francesco chiamato a ragionare anche sul lungo periodo per quanto riguarda le sostituzioni. I cambi arrivano tutti nell’ultimo quarto d’ora: a lasciare il campo sono Radja Nainggolan, Cengiz Under e Kostas Manōlas, per Gerson, Patrik Schick ed Héctor Moreno, questi ultimi due all’esordio ufficiale in giallorosso. Restano dunque in panchina saltando un turno Kevin Strootman e Maxime Gonalons, probabilmente tra i primi destinatari delle maglie da assegnare mercoledì contro il Benevento.