Fondo Clessidra: "La Roma per noi è un investimento. Angelini? E' realmente interessato"

28.08.2010 10:38 di  Greta Faccani   vedi letture
Fonte: La Repubblica
Fondo Clessidra: "La Roma per noi è un investimento. Angelini? E' realmente interessato"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Alessandro Grimaldi, dirigente del fondo di investimento Clessidra, conferma oggi dalle pagine de La Repubblica l'interessamento per il club giallorosso: «Sì, la Roma ci interessa. Pensiamo che possa essere un buon investimento».

Una squadra di calcio un buon investimento? Non si è sempre ritenuto il contrario?
«Non più. Proprio Repubblica ha pubblicato i risultati di uno studio di Stage Up secondo cui la redditività media di un club passerà, a parità di costi, da -8,3 milioni del 2008-2009 a +0,4 milioni del 2010-2011. Il tutto grazie ai maggiori incassi dai diritti televisivi. Le squadre ormai sono come delle major, delle società che producono entertainment, 50-60 spettacoli l´anno. E lo fanno in un settore che paga molto bene. E che permette di ottenere anche un mare di ricavi da fonti alternative come il merchandising, ma anche come iniziative di cross marketing: in Spagna chi ha l´abbonamento per una squadra di calcio può ottenere sconti sulla fornitura elettrica per casa! E il calcio di occasioni del genere ne offre tantissime».

E lo stadio?
«Non siamo dei costruttori, lo stadio ci interessa solo nell´ottica di creare valore per la società».

Quindi, ingolosita dal business, Clessidra cercherà di comprare la Roma.
«Clessidra è interessata, sì. E non da oggi. Ma all´interno di una cordata: noi non abbiamo né la struttura né la capacità né la voglia di prendere in carico una società di calcio».

Cosa significa non da oggi?
«Già a maggio alcuni fondi americani che operano nel settore dell´entertainment ci avevano chiamato per chiedere notizie sulla Roma. Si muovevano sull´onda lunga dell´interessamento di Soros».

E che ne è stato?
«Alla fine hanno deciso di investire altrove (Manchester United, ndr), "spaventati" da alcune arretratezze dell´Italia e del calcio italiano, come quella degli arbitri non professionisti».

Che cosa intende quando parla di "cordata"?
«Clessidra è un fondo di investimento. E non ha nessun interesse a gestire una squadra di calcio. Può avere interesse ad affiancare un imprenditore, rafforzandone le capacità industriali. Ma senza intervenire di persona e senza che la proprietà possa essere ricondotta ad una unica persona».

Si parla di Angelini.
«Beh, Angelini ci risulta realmente interessato ad acquistare la Roma».

Ma la "spersonalizzazione" della proprietà, non rischia di scadere nella deresponsabilizzazione.
«Ci mancherebbe. A noi interessa creare valore e senza professionalità e responsabilità non si crea valore. Le società di calcio sono buoni investimenti a patto che riescano a strutturarsi secondo competenze - ora sono tutte in mano a "one man show", tranne Milan e Juventus - e a ridurre al minimo quelle sacche di inefficienza che ancora caratterizzano un settore che solo oggi comincia ad uscire da una arretratezza incredibile».

Ne avete già parlato con Rotschild, l´advisor scelto da Unicredit per la vendita della società?
«Gli abbiamo fatto sapere più volte che ci interessa guardare a fondo l´operazione».