VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...la Russia!

17.06.2014 23:00 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...la Russia!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Mi aspetto di qualificarmi agli ottavi di finale vincendo il girone". Questo il diktat di Fabio Capello alla sua Russia che già si è tolta lo sfizio, vincendo il girone di qualificazione alla fase finale del Mondiale, di costringere il Portogallo di Cristiano Ronaldo al playoff contro la Svezia.

LA ROSA - Portieri: Igor Akinfeev (CSKA Moscow), Yury Lodygin (Zenit St Petersburg), Sergei Ryzhikov (Rubin Kazan); 

Difensori: Vasily Berezutsky, Sergei Ignashevich, Georgy Shchennikov (all CSKA Moscow), Vladimir Granat (Dynamo Mosca), Alexei Kozlov (Dynamo Mosca), Andrei Yeshchenko (Anzhi Makhachkala), Dmitry Kombarov (Spartak Moscow), Andrei Semenov (Terek Grozny);

Centrocampisti: Igor Denisov (Dynamo Mosca), Yury Zhirkov (Dynamo Mosca), Alan Dzagoev (CSKA Moscow), Roman Shirokov (FC Krasnodar), Denis Glushakov (Spartak Moscow), Viktor Faizulin (Zenit St. Pietroburgo), Oleg Shatov (Zenit St Petersburg);

Attaccanti: Alexander Kerzhakov (Zenit St Petersburg), Alexei Ionov (Dinamo Mosca), Alexander Kokorin (Dinamo Mosca), Maxim Kanunnikov (Amkar Perm), Alexander Samedov (Lokomotiv Moscow)

GIOCATORI CHIAVE - Akinfeev in porta, Ignasevic al centro della difesa, l'esterno sinistro, ex Chelsea,  Zhirkov e il centrocampista della Dynamo Mosca Denisov sono i cardini della squadra. A questo va aggiunto l'attaccante trentaduenne Kerzhakov, pallino di Capello, che viene spesso affiancato nel tridente offensivo da Samedov a destra e Kokorin a sinistra.

IL MISTER - La vera stella della Russia è proprio lui: Don Fabio. Al suo terzo Mondiale (il primo da calciatore nel 1974 con l'Italia, il secondo da head coach dell'Inghilterra nel 2010 dove venne eliminato dalla Germania dopo che non fu concesso un gol regolare a Frank Lampard, gol-no goal che fece giurisprudenza e di fatto grazie a quell'episodio oggi abbiamo il goal-technology) è chiamato a risollevare e dare credibilità a un movimento calcistico caduto in disgrazia, non essendosi qualificato a due Mondiali consecutivi e fatto una figuraccia agli ultimi Europei, che ospiterà la prossima Coppa del Mondo nel 2018. Se Capello è l'allenatore di una Nazionale di calcio più pagato al Mondo ci sarà un perché e nonostante abbia estromesso una leggenda del calcio russo come Arshavin, il suo score la dice lunga sulle sue qualità tecniche: 17 partite giocate, 10 vittorie, 5 pareggi e soltanto 2 sconfitte.

STORIA - Decima presenza nelle fasi finali di un Mondiale (7 come Unione Sovietica e 3 come Russia). Il miglior risultato è il quarto posto in Inghilterra nel 1966. Era la Russia del ragno nero Lev Yashin che perse la finale per il terzo posto contro il Portogallo. 3 volte ha raggiunto i quarti di finale (Svezia 1958, Cile 1962 a Messico 1970).

LA RUSSIA E LA ROMA - C'è tanta Roma in questa Russia Mondiale. Mister Fabio Capello con la Roma vanta 62 presenze 11 gol e una Coppa Italia vinta da calciatore, ma soprattutto è l'allenatore del terzo e ultimo Scudetto di cui proprio oggi 17/6 ricorre il tredicesimo anniversario. Suo assistente Christian Panucci, el grinta, ha indossato la maglia giallorossa ben 316 volte segnando da difensore, ed era questa la sua peculiarità, ben 31 gol. Due i calciatori russi che hanno militato nella Roma: Tetradze e Alenitchev. Hanno disputato solo due stagione entrambi ma, mentre per il primo sole 15 presenze, il secondo arrivò in giallorosso dopo che nel 1997 venne eletto giocatore russo dell'anno. Trequartista di gran classe Dimitri Alenitchev non riesce ad esprimersi al meglio in giallorosso. Gioca in totale 43 partite segnando 4 gol, il più importante (vedi VoceMondiale...il Camerun) nella vittoria thrilling per 2-1 contro la Fiorentina. Via da Roma si toglie la soddisfazione di vincere e segnare in finale la Champions League nel Porto di José Mourinho.