Sampdoria, Giampaolo: "Avremmo dovuto rendere la vita più difficile alla Roma"

Vocegiallorossa.it

Giampaolo alla Rai

“È difficile fare un'analisi di questa partita, abbiamo anche fatto buone cose ma nei momenti topici la Roma ha fatto la differenza. Che cosa è cambiato rispetto a settembre? Era la terza giornata e le squadre devono assestarsi, i valori ci sono e quelli rimangono. Una squadra come la nostra deve rendere la vita più difficile a una corazzata come quella della Roma, dovevamo rendere loro la vita difficile. La squadra ha tanti giovani, l'esperienza l'acquisisci giocando, questa è la differenza. Credo che noi, al di là del senso estetico del gioco, dobbiamo essere più furbi e questo lo si fa con il tempo. Obiettivo? Fare sempre meglio, dovremmo cercare sempre di arrivare al settimo/ottavo posto. A luglio scorso abbiamo ricominciato da capo, sono arrivati tanti giovani e li vogliamo far crescere. Noi dobbiamo pensare a migliorarci già da oggi. Ho fatto giocare Bereszynski e Dodò, i giocatori che ho in rosa devo pur valutarli e oggi era un'opportunità, poi il tutto matura con il lavoro. Abbiamo tanta strada da fare, poi avremo le nostre soddisfazioni. Muriel? È rapido e repentino nel muovere la palla, deve essere più cattivo in fase di finalizzazione e su questo ci stiamo lavorando, quando migliorare il senso dell'aggredire l'area di porta farà ancora più gol, però sta facendo un'ottima stagione è un valore aggiunto. È molto migliorato rispetto a inizio stagione, prima era più anarchico. Un salto di qualità lo ha fatto, ne deve fare un altro che possa permettergli di giocare in un top club. Se resta? Dovete chiedere a Ferrero".

Marco Giampaolo in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Sbagliato a non fare a gol subito? Non è che la Roma conceda tantissime occasioni, quelle che riesci a prendere o quelle che riesci a concedere devi cercare di realizzarle, abbiamo avuto un’opportunità con Muriel e con Budimir, però è anche un risultato difficile da commentare. Non è che c’è molto da dire. Nesi contenuti mi lascia il rammarico, al di là delle differenze che ci sono tra noi e la Roma, la Sampdoria se l’è giocata con coraggio, cercando di aggredire alti, siamo mancati nei particolari. Un paio di gol sono stati eurogol, uno regalato, il quarto eravamo arrivati. Ecco perché ritengo che sia difficile da commentare, avremmo potuto rendergliela più difficile. È stato anche promettente, c’erano i presupposti per far sì che la Roma se la dovesse giocare. Il risultato non rspecchia il coraggio che la squadra ha profuso. (Domanda Vocegiallorossa.it) Fazio? Abbiamo cercato di andare a chiudere spesso su di lui per evitare questi retropassaggi e fargli costruire l'azione. Turnover? È una decisione che un allenatore prende e valuta in base allo stato di salute dei calciatori, in base alla gestione di un gruppo. Detta così non significa nulla. La conoscenza di un gruppo la sa soltanto l’allenatore. Muriel? Non è una domanda che dovete fare a me, non sono il proprietario. Muriel è un giocatore forte, che è in grado di darci valore aggiunto. Le situazioni di mercato non mi competono, non è di mia pertinenza”.