Bronzetti: "Io terrei Montella. Lamela è un talento"

26.05.2011 16:31 di  Pascal Desiato   vedi letture
Fonte: Tele Radio Stereo
Bronzetti: "Io terrei Montella. Lamela è un talento"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

L'esperto di mercato Ernesto Bronzetti, intervenendo a Unico Grande Amore su TeleRadioStereo 92,7, ha dichiarato: "Per avere un giudizio su Luis Enrique basta guardare tutte le squadre del Barcellona, dalla prima squadra all'ultima del settore giovanile. Giocano tutte allo stesso modo, quindi Luis Enrique fa giocare il Barcellona B come gioca la squadra di Guardiola. In Spagna si cercano calciatori di taglia minuta, non come in Italia dove si cerca il giocatore col fisico da corazziere, a meno che non si abbia in rosa Maradona. A Barcellona, a parte Piqué e Abidal, ci sono tutti giocatori minuti. Guardiola sarà anche l'anno prossimo tecnico del Barcellona, poi dal 2012 andrà al Chelsea. A me risulta ancora che il direttivo del Barcellona intenda affidarsi a Luis Enrique per la sostituzione di Guardiola stesso. Il Chelsea quest'anno si affiderà a un allenatore in grado di traghettare in attesa di Guardiola. Potrebbe essere Hiddink o Van Basten".

Luis Enrique pronto per la Roma? "Se uno conosce il calcio, non ha bisogno di acquisire anni e anni di esperienza. Un ex calciatore di grande livello a maggior ragione ha acquisito esperienza di campo. Alla Roma non so oggi chi andrà, ma dipendesse da me terrei Montella. Segnatelo il nome di Montella, fra qualche anno si parlerà di lui come di un grandissimo allenatore. Lamela è un grandissimo talento. E' uno pronto per giocare a certi livelli. Menez? Altro calciatore di talento, anche se poi bisogna dimostrarlo con continuità, al momento un handicap per il francese. Ma so che tante società sono interessate a lui, significa che in prospettiva ancora credono che possa migliorare. Non credo che sarà un mercato con grandi colpi. Tevez rimarrà al Manchester City, come Balotelli. Bisognerà capire dove andrà Alexis Sanchez, che piace all'Inter? Aguero? Occhio al mio amico Florentino Perez, non dice nulla al proposito, ma poi fa colpi a sensazioni. Se passasse dall'Atletico al Real, ci sarebbe clamore sui giornali, poi i tifosi se ne farebbero una ragione. A quel punto partirebbe Benzema. Cassano resta al Milan, ma deve capire che quando si arriva in una grande squadra non ci si deve sedere, ma dare di più".

La Roma? "Credo che i tifosi vogliano conoscere quale progetto verrà presentato e portato avanti dalla nuova proprietà, ma il mercato ancora non è aperto. Bisogna dargli anche il tempo di insediarsi, anche se lavorare nel calcio italiano. I nuovi proprietari della Roma sono stati cercati da Unicredit, mentre all'estero ce ne sono sempre di più. In Inghilterra oltre il cinquanta per cento dei club sono in mano agli stranieri. Perché ci sono le strutture, gli stadi di proprietà, un business bene avviato".