Atalanta-Roma 1-4 - Cosa dicono gli xG - I numeri fotografano l'andamento della gara. L'importanza di Zaniolo e Abraham

19.12.2021 22:30 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Atalanta-Roma 1-4 - Cosa dicono gli xG - I numeri fotografano l'andamento della gara. L'importanza di Zaniolo e Abraham

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Atalanta-Roma, con i dati di understat.com.

ATALANTA: TANTA PRESENZA, POCA SOSTANZA - Poche volte come in questo caso i numeri raccontano con così grande chiarezza quanto accaduto sul terreno di gioco. Il conto degli expected goals è di 1,47 per l’Atalanta e 2,00 per la Roma, ma bisogna sempre parametrare questo dato al numero e alla qualità dei  singoli tiri. I bergamaschi hanno creato un’unica grande occasione, il colpo di testa di Zapata finito addosso a Cristante in occasione del gol annullato da 0,67 xG. Gli altri 0,80 xG sono distribuiti su ben 16 tiri per una media di 0,05 xG per tiro, con un’unica conclusione in grado di superare la soglia degli 0,10. Tanta presenza per gli uomini di Gasperini, che però non hanno praticamente mai fatto male a Rui Patricio.

FINALMENTE CHANCE DI QUALITÀ - Dall’altra parte è accaduto l’esatto opposto, e l’esatto opposto di quanto verificatosi tante volte sotto la guida di Mourinho. Tre dei quattro gol sono arrivati da grandi occasioni: Zaniolo ha colpito con una conclusione da 0,64 xG, Smalling con un tiro da 0,60 e Abraham ha completato la doppietta con un tiro da 0,38 xG. Tre grandi occasioni su 7 tiri totali - solo 2 da fuori area - denotano parecchia qualità nel crearle.

I SINGOLI - Ma la partita è stata indirizzata dalla rete al primo minuto di Abraham, che ha convertito un tiro a bassa pericolosità: 0,12 xG. Quante volte è stata ribadita l’importanza di un centravanti in grado di avere un alta qualità nella conversione? In questa partita Abraham, che non aveva numeri certamente positivi da questo punto di vista, ha tirato fuori due gol da appena 0,50 xG complessivi, per una overperformance da ben 1,50 xG. Approfondita analisi merita anche il gol del 2-0 di Zaniolo, che difendendo il pallone dal ritorno di Djimsiti dopo l’assist di Veretout ha migliorato la qualità della sua conclusione, portandola a 0,64 xG e  aumentando quindi le chance di convertirla. Il francese ha servito due assist mettendo a disposizione dei compagni 1,24 xG: un numero notevole, considerato anche il grande lavoro sporco che ha dovuto fare.