Roma-Udinese 3-0 - Cosa dicono gli xG - Il pericolo più grande è un non tiro dei bianconeri. Pedro e Veretout opposti tra loro

15.02.2021 22:20 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Roma-Udinese 3-0 - Cosa dicono gli xG - Il pericolo più grande è un non tiro dei bianconeri. Pedro e Veretout opposti tra loro

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Udinese, con i dati di understat.com.

TUTTO FACILE - Il conto finale degli Expected Goals conferma come non ci sia stata partita: 2,98 a 0,31, con ben quattro conclusioni - oltre al rigore del 2-0, che vale sempre 0,76 - che da sole hanno generato più xG di tutta la partita dell’Udinese. Due di queste sono i due tiri consecutivi respinti di Borja Mayoral da 0,55 xG, e di Ibanez, da 0,51 xG: giacché senza uno non sarebbe nato l'altro, nel computo si calcola la probabilità, secondo statistica, che un'azione con due tiri di questo tipo si concluda in gol. Di conseguenza  nel conteggio l'azione non vale 1,06 xG (anche perché non si può segnare più di un gol con una sola azione), ma 0,78 xG, risultato di 1 meno il prodotto dei valori di non gol dei due tiri (rispettivamente 0,45 e 0,49). I bianconeri hanno provato solamente tre volte da dentro l’area, non toccando mai la soglia degli 0,10 xG e, dunque, non rendendosi mai pericolosi. O quasi.

IL BUG - Sì, quasi, perché a sporcare la perfezione della prova difensiva giallorossa ci ha pensato un errore individuale di Bryan Cristante, che ha consegnato a Gerard Deulofeu il pallone sulla trequarti, con lo spagnolo a quel punto solo davanti a Pau Lopez. Il numero 9 ospite, però, non ha tirato, ma ha provato a superare l’estremo difensore avversario, che lo ha invece fermato. Non essendoci stata una conclusione, l’azione non aggiunge nulla al conto degli expected goals, pur essendo - di fatto - l’azione più pericolosa della squadra di Gotti di tutta la partita. Sarebbe stato interessante conoscere almeno il valore ipotetico dell’azione, magari considerando come tiro l’ultimo tocco di palla di Deulofeu; tuttavia, non abbiamo questo dato a disposizione e bisognerà limitarsi a “mettere un asterisco” al conteggio.

DIFESA SEMPRE OK - Volendo attenerci però al dato numerico, quella contro l’Udinese è stata la quinta miglior prestazione difensiva stagionale, in termini di expected goals concessi, della stagione, dietro a Roma-Parma, Roma-Sassuolo, Roma-Sampdoria e Juventus-Roma. In 12 gare su 22, quindi più della metà, i giallorossi hanno concesso un valore di xG inferiore a 1 e sono la terza difesa del campionato sotto questo aspetto (22,97 xG concessi), alle spalle di Juventus (20,19) e Napoli (21,91). Tanti dati che confermano come la fase di non possesso dei giallorossi funzioni e che questa venga sporcata dai tanti errori individuali: i gol subiti in più rispetto agli xG sono 9,03, meno solo del Crotone.

YIN E YANG - Il quarto gol su azione di Veretout è il più facile, statisticamente, del suo campionato: 0,53 il valore del suo colpo di testa, meglio anche degli 0,51 del tiro di Roma-Juventus e degli 0,43 di Bologna-Roma. Tre situazioni semplici, che testimoniano la bravura del francese nei tempi di inserimento. Situazione opposta quella di Pedro, che su quattro gol ne ha messi dentro tre da 0,10 xG o meno: 0,01 all’andata contro l’Udinese, 0,10 appunto ieri e contro il Benevento.