COVID-19 - Maltempo, a rischio la consegna dei vaccini in Italia. Quasi 90.000 operatori sanitari contagiati. Il bollettino di oggi: cala il tasso di positività

28.12.2020 22:15 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Maltempo, a rischio la consegna dei vaccini in Italia. Quasi 90.000 operatori sanitari contagiati. Il bollettino di oggi: cala il tasso di positività
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L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 68.681 tamponi e individuati 8.585 nuovi positivi al COVID-19. Gli attualmente positivi sono 575.221, 6.535 in meno rispetto a ieri. Nell'ultimo giorno sono morte 445 persone affette da Coronavirus per un totale di 72.370 decessi dall'inizio dell'epidemia. Il tasso di positività è pari al 12,5 % (ieri 14,8%)

22:15 - C'è chi sostiene che il Covid non esista, che sia come un'influenza e che i vaccini in generale non servano a niente: a dirlo non sono semplici cittadini, ma 13 medici, che hanno espresso queste loro convinzioni sui social media e in tv. Su di loro l'Ordine dei medici di Roma ha avviato un procedimento disciplinare, che per una decina si è già concluso, mentre per altri tre è ancora in corso, come spiega all'ANSA il presidente Antonio Magi.

20:52 - Rischia di slittare la consegna delle circa 470mila dosi di vaccino della Pfizer, che era prevista domani nelle regioni italiane. A quanto si apprende, la casa farmaceutica informerà domani le strutture preposte su eventuali ritardi, con slittamenti anche di un giorno a causa del maltempo e la neve che in queste ore copre il Nord Italia. Lo riporta l'Ansa.

19:00 - In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 413.426 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 431.495 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 22.906 (+212 rispetto a ieri), quelle negative 390.520. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione.
 

18:07 - "Oggi, nel Lazio, sono stati somministrati 490 vaccini al personale sanitario". Lo rende noto l'assessore alla Sanità regionale, Alessio D'Amato, precisando che 40 dosi sono state inoculate a Rieti, altre 40 a Viterbo, 80 nella Asl Roma 1, altre 80 nella Asl Roma 2, 50 nella Asl Roma 3, altre 50 al Policlinico Umberto I di Roma, 20 all'ospedale Sant'Andrea, 30 al policlinico di Tor Vergata, 50 al policlinico 'A.Gemelli', 20 al Campus Bio-Medico e 30 all'ospedale Pediatrico 'Bambino Gesu". Domani, aggiunge D'Amato, sarà il turno della parte sud, a Latina e a Frosinone, ma anche a Civitavecchia, a Palestrina e in altre strutture ospedaliere di Roma. Tra queste, ci saranno gli ospedali 'San Giovanni e 'San Camillo'. "Saranno cosi' iniettate tutte le 955 prime dosi assegnate alla Regione per il V-Day", spiega l'assessore.

17:16 - CLICCA QUI per leggere il bollettino di oggi in Italia.

17:12 - La Germania si è assicurata altre 30 milioni di dosi di vaccino Pfizer/BioNTech. Lo rivela la Bild, citando il ministero della Salute tedesco. La Germania riceverà già 55,8 milioni di dosi dello stesso vaccino, tramite l'accordo fatto dall'Ue.

16:49 - Il numero tamponi fatti in Italia si è quasi dimezzato nell'ultimo mese rispetto a novembre, passando da circa 1,5 milioni a settimana a poco più di 900.000. Lo indica l'analisi dei dati condotta dal fisico Giorgio Sestili sul network di comunicazione della scienza "giorgiosestili.it". Il dato è confermato dal virologo Francesco Broccolo, dell'Università di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano.

16:16 - Il Governatore lombardo Attilio Fontana promuove la proposta del collega veneto Luca Zaia di una sorta di passaporto sanitario anti COVID-19. "Mi pare - dice a L'Intervista di Maria Latella su Sky TG 24 - una scelta che potrebbe essere intelligente e utile". Fontana respinge poi le critiche per la gestione dell'emergenza: sicuramente abbiamo fatto errori ma siamo stati i primi a confrontarci col virus e tra i più colpiti al mondo. Credo che le somme si dovranno tirare a fine epidemia quando le cose saranno più chiare. Voglio invece salvare lo spirito di resistenza che hanno avuto i cittadini lombardi a partire dagli operatori della sanità, esempio positivo e non negativo come appare in certe strumentalizzazioni".

16:00 - È partita l'indicazione del ministero dell'Interno ai prefetti affinché organizzino, con l'impiego di polizia e carabinieri, le scorte per i trasferimenti e la sorveglianza dei vaccini nei punti di somministrazione in tutta Italia. Secondo quanto si apprende, nei casi in cui sarà necessario, come già avvenuto a Roma per l'arrivo delle prime 9.750 dosi, i prefetti convocheranno comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica ad hoc per organizzare i servizi. Una volta arrivati a Pratica di Mare, i vaccini verranno trasportati dall'esercito nei 21 hub, uno in ogni regione e nelle province autonome. Da li' saranno distribuiti sotto il coordinamento dei prefetti nei 300 punti di somministrazione. 

15:33 - Il presidente argentino, Alberto Fernandez, ha offerto il suo aiuto ai governi di Uruguay e Bolivia per facilitare l'acquisizione e la gestione del vaccino contro il Coronavirus. "Ho parlato con il ministro degli Esteri uruguaiano, il mio amico Pancho (Francisco) Bustillo, e ho parlato con il presidente della Bolivia, Luis Arce. Ho detto loro che, per l'aiuto che posso dare, possono contare su di me. Mi sono reso disponibile per sostenerli e promuovere i contatti necessari per aiutarli a ottenere il vaccino", ha detto Fernandez in una intervista a Radio 10 di Buenos Aires, riportata dai media boliviani e uruguaiani. "Mi sono limitato a loro due perché sono i due che me lo hanno chiesto (...) tutto quello che possiamo fare per aiutare loro e chi ha bisogno, lo faremo", ha aggiunto Fernandez. 

15:05 - Su 2.019.660 casi di contagio da Sars-Cov-2 avvenuti in Italia dall'inizio della pandemia, 89.879 hanno riguardato gli operatori sanitari, categoria della popolazione su cui sono iniziate, ieri, le prime vaccinazioni nel nostro Pese. È quanto rilevano gli ultimi dati della Sorveglianza integrata COVID-19 a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), aggiornati al 27 dicembre. Rispetto agli ultimi 30 giorni, invece, 413.381 sono stati i casi totali di positivita' diagnosticati nel nostro Paese, di cui 16.923 tra gli operatori sanitari.

14:45 - "Ci siamo svegliati oggi, più sereni e più ottimisti: abbiamo il primo vaccino, ne abbiamo somministrati 139 e stanno tutti benissimo". Così su Facebook il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, riferendosi al V-day di ieri all'istituto e ripercorrendo gli 11 mesi di COVID-19. "Oggi però non è il tempo di rilassarsi né di ricercare o costruire storie o personaggi - aggiunge - Non abbiamo eroi né angeli, ma operatori che fanno il proprio dovere fino in fondo nella quotidianità e che hanno voluto dare la loro testimonianza d'amore per loro stessi, per i loro cari, per i pazienti, per il Paese. Continuiamo a lavorare perché la strada, ora in leggera discesa, è comunque ancora tutta da percorrere, fino alla fine. Vinceremo ma guai a distrarsi!" 

14:25 - L'Ospedale Spallanzani di Roma ha diramato il consueto bollettino giornaliero. Attualmente, sono 184 i pazienti positivi, di 29 in terapia intensiva. I dimessi sono 1.620.

14:07 - "È noto che la Germania abbia proceduto a un'ordinazione di 30 milioni di dosi, per via bilaterale, con la Biontech". Lo ha detto la portavoce del ministero della Salute tedesco rispondendo ad una domanda nel corso della conferenza stampa di governo a Berlino. 

13:30 - Sono stati vaccinati contro il Covid questa mattina, nella sede di San Paolo, i primi 30 operatori sanitari dell'ospedale pediatrico Bambino Gesu'. Si tratta di medici e infermieri dell'Unita' operative di Vaccinologia, della Pediatria multispecialistica di Palidoro e della Medina del Lavoro, che saranno poi direttamente impegnati nella vaccinazione degli altri operatori dell'Ospedale esposti al rischio di contagio da SARS-CoV2. Le dosi per i primi 30 vaccinati sono state consegnate dall'ospedale Spallanzani secondo il piano di distribuzione stabilito dalla Regione Lazio. 

13:00 - La Germania ha registrato altri 348 decessi legati al Covid-19, che hanno portato il Paese oltre la soglia delle 30mila vittime (30.126). Lo segnala l'Istituto Robert Koch, che ha aggiornato il bollettino con i morti e i contagi delle ultime 24 ore: i nuovi casi sono 10.976.

12:30 - L'Ordine dei medici di Roma ha avviato un procedimento disciplinare verso 13 medici che in TV e sui social media hanno detto che il Covid-19 non esiste e che si tratterebbe soltanto di un'influenza. Lo riporta SkyTG24

11:50 - Il ministro inglese Michael Gove ha annunciato ai media inglesi che la prossima settimana torneranno in classe solo gli studenti dagli 11 ai 13 anni. Gove ha spiegato che il governo vuole un rientro a scuola scaglionato a partire dal 4 gennaio; significa, sottolinea il Daily Mail, che la maggior parte dei bambini di 11 anni studieranno con la didattica a distanza per almeno la prima settimana del nuovo trimestre. 

11:30 - Il Brasile registra 344 morti di Covid-19 nelle ultime 24 ore, che fanno salire il totale delle vittime dall'inizio della pandemia a 191.139. Lo rivelano fonti ufficiali. I contagi sono stati 18.479, per un totale di 7.484.285. 

11:00 - Questo uno stralcio dell'intervista al Corriere della Sera del governatore del Veneto, Zaia: "Con l'immunità ci sarà un passaporto sanitario. Il vaccino certamente è volontario, ma chi rappresenta un rischio per gli altri avrà dei problemi". 

10:30 - Il sottosegretario al Ministero della Salute, Sandra Zampa, ha parlato ad Agorà sui Rai 3 in merito alle polemiche sollevate dal maggior numero di vaccini a disposizione della Germania: "In realtà la Germania ha avuto 11 mila dosi, che sono in percentuale la cifra simbolica che per noi era pochissimo inferiore a 10 mila dosi della cosiddetta V-day. Ha avuto una anticipazione di quello che sta arrivando, parte dal 28 la fornitura, di tutto il resto delle quote. Per l'Italia sono 470 mila dosi a settimana e incomincia il 28 di dicembre".

10:00 - Dopo i giorni festivi in cui l'Italia è stata tutta in zona rossa, da oggi si torna a essere in zona arancione. Questo comporta la libertà di spostarsi all'interno del proprio comune dalle 5:00 alle 22:00.