Il vantaggio è minimo per quanto visto in campo, ma ci sono tutti i presupposti per un'altra grande notte europea

14.04.2024 12:55 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti
Il vantaggio è minimo per quanto visto in campo, ma ci sono tutti i presupposti per un'altra grande notte europea
Vocegiallorossa.it

Dopo aver deciso il derby, Mancini ci prende gusto e con un altro colpo di testa regala il primo round alla Roma nell’andata dei quarti di finale di Europa League contro il Milan. Se l’obiettivo era quello di tenere aperto il discorso qualificazione in vista della gara di ritorno, i giallorossi lo hanno centrato nel miglior modo possibile.

Alzi la mano chi avrebbe pronosticato un successo della Roma in casa di una squadra contro la quale, negli ultimi nove incontri ufficiali, aveva racimolato appena tre pareggi e ben sei sconfitte. Un tabù a tutti gli effetti sfatato al momento giusto e, soprattutto, meritatamente.

Al netto dell’azione che ha portato al corner di Mancini, viziata da una posizione dubbia di Lukaku non ravvisata dal guardalinee, la Roma ha legittimato il risultato nel corso dei 90’ e lo ha fatto con una prestazione autoritaria. Addirittura, i giallorossi tornano a casa (anzi, vanno a Monzello) anche con un po’ di rammarico per quanto visto in campo.

Il Milan ha provato a impensierire la Roma soprattutto con tiri da fuori bloccati/respinti abbastanza agevolmente da Svilar, creando l’unico vero pericolo nel finale con la traversa di Giroud, episodio che ha evitato quella che sarebbe stata una beffa.

Giovedì prossimo la Roma avrà due risultati su tre per accedere alle semifinali, più la spinta di un Olimpico ancora sold-out. Il vantaggio è minimo per quanto visto in campo, ma ci sono tutti i presupposti per un’altra grande notte europea anche perché, dopo una gare del genere, sarebbe un peccato non andare avanti.