Un acquisto tira l'altro. Le cessioni non sono automatiche

10.06.2018 19:00 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Un acquisto tira l'altro. Le cessioni non sono automatiche

Neanche il tempo di dare il benvenuto a Coric e Marcano che a Roma è sbarcato Bryan Cristante. Centrocampista dal vizio del gol (12 solo nella scorsa stagione con l'Atalanta) è già pronto e rodato per il campionato italiano, nonostante i suo 23 anni compiuti a marzo. Un buon acquisto per la prossima stagione, un ottimo acquisto in proiezione futura. C'è un però. Cristante ancora doveva sbarcare a Fiumicino che radio-mercato ha accolto il suo arrivo come diretta conseguenza della cessione di uno tra Strootman e Nainggolan. Inutile dire che i calciatori sono i più chiacchierati del mercato giallorosso in uscita, insieme ad Alisson, ma occorre ricordare che, se avessimo dovuto andare dietro a tutte le voci di mercato, il belga sarebbe stato al Chelsea da 2 stagioni, Strootman quest'anno avrebbe vinto lo scudetto con la Juventus.

Il mercato può smentire chiunque nel giro di qualche ora perché se la Roma acquista un centrocampista deve per forza cedere un titolare, mentre la Juve può avere Douglas Costa, Cuadrado, Bernardeschi, Higuain, Dybala, Mandzukic nello stesso reparto? L'obiettivo di Monchi e Di Francesco è quello di costruire una rosa più competitiva rispetto a quella della scorsa stagione. Far fuori, pronti via, uno tra Strootman e Nainggolan, calciatori pronti, di caratura internazionale, sarebbe un controsenso. Analizzando il reparto in questione, il centrocampo è stato il reparto dove ci si aspettava di più, giusto rinforzarlo, magari a lasciar spazio a Coric e Cristante potrà essere Gerson. De Rossi avrà un altro anno in più e presumibilmente, limiterà ancora le sue presenze (non è un caso che Di Francesco, per necessità, forse guardando al futuro, abbia provato durante la scorsa stagione Strootman come regista) e Il futuro di Gonalons anche resta tutto da vedere. La Roma che vuole diventare una potenza stabile in Europa deve avere una rosa capace di cambiare, e il mister lo abbiamo visto quanto turnover faccia quando c'è da giocare una partita ogni tre giorni, senza abbassare il livello qualitativo in campo. Ci sarà da combattere per confermarsi ad alti livelli e come dice Nainggolan nello spot per la prossima campagna abbonamenti"Io ci sono quando è il momento di lottare". Anche strategicamente, avrebbe poco senso ufficializzare subito Coric e Cristante, intasando le caselle in mezzo al campo per poi "dover cedere" per liberare spazio (a quel punto gli acquirenti giocherebbero al ribasso). Tra l'altro Monchi non sembra intenzionato a fermarsi, un acquisto tira l'altro, rilanciando con Justin Kluivert, piuttosto che con una cessione eccellente.