ESCLUSIVA VG - De Sisti: "Juventus da battere, ma con un acquisto o due e il rilancio di Dzeko..."

20.07.2016 12:53 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Paoli e Danilo Magnani - Vocegiallorossa.it - TMW Radio
ESCLUSIVA VG - De Sisti: "Juventus da battere, ma con un acquisto o due e il rilancio di Dzeko..."
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

L’ex centrocampista di Roma e Fiorentina, Giancarlo De Sisti è intervenuto durante la trasmissione VG Radio, in onda sulle frequenze di TMWRadio.com, a cura della redazione di Vocegiallorossa.it. Queste le sue parole:

Sorpreso da questo titolo (inserimento nell’Hall of Fame della Roma ndr)?
“Mi ero visto inserito in sondaggi periodici fatti recentemente. In un paio di circostanze ero stato bypassato e quindi non è che disperassi. Dopo aver vissuto una vita con questi colori, non riuscire ad essere inserito in questa Hall of Fame mi faceva mancare qualcosa. Gli anni migliori della carriera li ho trascorsi a Firenze e pensavo di non essere riuscito a lasciare un’impronta a Roma. Molti calciatori come Losi e Guarnacci, mi hanno aiutato molto a diventare uomo e calciatore. Con Schiaffino ho elaborato tutto il mio sapere tattico. Mi sentivo uno dei migliori”.

Un giudizio sui giocatori della Roma impegnati negli Europei.
“Abbiamo pagato De Rossi quando non ha giocato. Nell’ultima partita si è sentita la sua mancanza perché è un pzzo pesante. Non ci sarebbe dovuto essere in caso di presenza di Montolivo. Abbiamo apprezzato le prestazioni di De Rossi e le scelte di Conte. Florenzi ormai è un grande talento del firmamento italiano tra quelli che giocano a grande velocità e a mantenere la lucidità. Mantiene la giustezza delle giocate. C’è da essere soddisfatti e felici perché hanno portato alto il nome della Roma”.



Come vede la Roma per la prossima stagione?
“Naturalmente il punto di riferimento è sempre la Juventus, che è la squadra da battere. Devo dire che ho molta fiducia in Spalletti, credo possa arrivare un altro giocatore, tanto meglio se fosse un centrale. Spalletti in caso inventerà qualcuno sul lato destro. Bene Mario Rui. A centrocampo c’è il recupero di Strootman, anche se è partito Pjanic. Bisognerà chiedere qualcosa in più a Perotti. Poi c’è il rilancio di Dzeko, con Totti in agguato. Sono quindi fiducioso su Spalletti perché è esigente e lavora molto sui dettagli. L’ultima squadra che ci ha incantato è stata quella con Taddei, Mancini e Totti centravanti. Era fantastica. Con un acquisto o due i tifosi ne gioirebbero. Sabatini poi è uno che lavora nell’ombra. Alla fine però sono sempre i giocatori che vanno in campo”.

Quali giocatori consiglierebbe a Sabatini?
“Non vorrei entrare nel lavoro di Sabatini”.

Allora chi le piacerebbe vedere nella Roma?
“Musacchio è uno che piace ma ce ne sono anche altri. I giocatori forti bisogna pagarli. Non so se Nacho sia utile a soddisfare il tutto”.

In Serie A vede qualcuno che le somiglia?
“io vedo che l’organizzazione di gioco sia uguale rispetto ai miei anni. Oggi credo che oggi si vada veloci e si pensi sempre meno. Bisognerebbe capire bene i tempi di gioco. Credo che un giocatore bravo che mi somigli sia un po’ Verratti ma somiglianze assolute non ne vedo. Ognuno è figlio del proprio tempo. Come si fa a fare dei paragoni assoluti? Una volta mi piaceva Eraldo Pecci”.