Il filo di Roma-Fiorentina: Paulo Sousa

03.03.2016 16:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Il filo di Roma-Fiorentina: Paulo Sousa
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Big match domani sera allo stadio Olimpico di Roma, con i giallorossi che attendono la Fiorentina a quattro giorni dal ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Paulo Sousa.

Paulo Manuel Carvalho Sousa nasce a Viseu il 30 agosto 1970. Cresciuto in patria tra le giovanili del Repesenses, nel 1986 viene prelevato dal Benfica, dove diviene titolare in pianta stabile della prima squadra a partire dal 1990, con Sven-Goran Eriksson in panchina. Con la maglia dei lusitani gioca al fianco di giocatori come Paulo Futre e Rui Costa, ma nel 1993 è costretto ad accettare la proposta dello Sporting Lisbona a causa dei problemi economici del Benfica.

Dopo un solo anno, lascia la squadra biancoverde per approdare in Italia alla Juventus. Lo scorso ottobre, fu svelato un retroscena di mercato che vide Paulo Sousa protagonista: il giocatore, in realtà, avrebbe dovuto firmare per la Roma ma, come raccontato dall'agente Fifa Dario Canovi “fu Moggi a bloccare tutto, dicendo che il giocatore avrebbe sì giocato in Italia, ma con la maglia della Juventus”.

Nelle due stagioni sotto la Mole Antonelliana, Paulo Sousa vince campionato, Coppa Italia e Supercoppa italiana, realizzando il suo unico gol nella massima serie il 18 gennaio 1995 contro il Parma e alzando al cielo la Champions League a Roma contro l'Ajax ai calci di rigore.

Passato in Bundesliga tra le fila del Borussia Dortmund, conquista per la seconda volta consecutiva con due club diversi (unico giocatore insieme a Marcel Desailly e Samuel Eto'o) la Coppa dalle grandi orecchie, battendo in finale proprio la Juventus con la quale trionfò solo l'anno precedente.

Nel gennaio del 1998 torna in Italia vestendo la maglia dell'Inter, ma il suo rendimento cala vistosamente, così come le sue presenze da titolare. Nel gennaio del 2000 passa in prestito al Parma, dove totalizza 8 gettoni. Conclude la carriera da calciatore vestendo le maglie di Panathinaikos ed Espanyol, sempre trovando poco spazio.

Inizia la carriera di allenatore guidando il Portogallo Under 16 dal 2005 al 2008. Il 19 novembre 2008 approda sulla panchina del QPR, venendo esonerato dal patron Flavio Briatore in aprile con la squadra al decimo posto. Per l'annata 2009/2010 siede sulla panchina dei gallesi dello Swansea City, raggiungendo il settimo posto in Championship, miglior piazzamento del club da 27 anni a quella parte. L'ultima esperienza in Inghilterra è quella sulla panchina del Leicester, dove resterà solo tre mesi.

Il 15 maggio 2011, dopo alcuni mesi di inattività, accetta l'offerta degli ungheresi del Videoton, conquistando nei due anni alla guida del club magiaro due Supercoppe e una Coppa di Lega nazionale, in quelli che sono i suoi primi trofei da allenatore.

Il 12 giugno 2013 tenta l'avventura in Israele sulla panchina del Maccabi Tel Aviv, raggiungendo i sedicesimi di finale di Europa League e vincendo il campionato. A fine stagione, lascia il club e approda in Svizzera alla guida del Basilea, conquistando il suo secondo campionato consecutivo con due club diversi.

Il 21 giugno 2015 diventa il nuovo allenatore della Fiorentina sostituendo Montella. Inizia la sua avventura sulla panchina gigliata con il record di sei vittorie nelle prime sette giornate, evento mai avvenuto in casa viola.

Identikit: Paulo Manuel Carvalho Sousa

Presenze in A: 93

Reti in A: 1

Palmarès (da giocatore): 1 Campionato portoghese (Benfica, 1990/1991), 1 Coppa di Portogallo (Benfica, 1992/1993), 1 Supercoppa di Portogallo (Benfica, 1989), 1 Campionato italiano (Juventus, 1994/1995), 1 Coppa Italia (Juventus, 1994/1995), 1 Supercoppa italiana (Juventus, 1995), 2 Champions League (1 Juventus, 1995/1996 – 1 Borussia Dortmund, 1996/1997), 1 Coppa Intercontinentale (Borussia Dortmund, 1997), 1 Supercoppa di Germania (Borussia Dortmund, 1996), 1 Campionato mondiale Under 20 (Portogallo, 1989).

Palmarès (da allenatore): 1 Coppa di Lega ungherese (Videoton, 2011/2012), 2 Supercoppe d'Ungheria (Videoton, 2011 – 2012), 1 Campionato israeliano (Maccabi Tel Aviv, 2013/2014), 1 Campionato svizzero (Basilea, 2014/2015).