Jesus: "Dobbiamo pensare allo scudetto. Siamo una squadra, ci aiutiamo a migliorare. Complimenti a Moreno".VIDEO!

23.10.2017 09:24 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Jesus: "Dobbiamo pensare allo scudetto. Siamo una squadra, ci aiutiamo a migliorare. Complimenti a Moreno".VIDEO!
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Juan Jesus a Sky Sport

Kolarov? È un giocatore potente, ha qualità incredibili, ci sta dando una mano importantissima. Ha fato benissimo ma conta che la squadra ci sia, è arrivato da poco ma non sembra, con questi gol ci fa vincere le partite ed è importantissimo. Bella rivincita personale? Credo sempre nel lavoro. Ho dimostrato di fare il mio. Devo migliorare ancora tanto, non sono una macchina e quindi sbaglierò, magari sempre meno. Ma quello che è importante è che siamo una squadra, che ci aiutiamo a migliorare”.

Jesus a Roma TV

“Partita difficile, però abbiamo fatto benissimo, concedendo pochissimo, abbiamo preso i tre punti che sono la cosa più importante. Questo è il nostro dovere, siamo stanchi ma dobbiamo andare in campo. Il mister è stato bravo a mettere la squadra più fresca. Non abbiamo concesso niente, in queste partite sono importanti i piazzati. Moreno? Dobbiamo fargli i complimenti, è entrato benissimo, è uno che lavora sodo in allenamento, meritava questa chance. Tranquillo, sicuro, complimenti a tutti. Anche se cambiano i giocatori non cambia la mentalità, se gioco a destra o a sinistra importa solo aiutare la squadra, i risultati arrivano se sei pronto a fare di tutto per la squadra, oggi non è stato diverso. Tre mancini in linea? È strano, ma abbiamo fatto bene e conta questo. Sono contento per Hector e Kolarov”.

Juan Jesus in zona mista

“Ci sta vincere le partite così, sono tre punti pesanti, importantissimi, così accorciamo anche la classifica. La cosa che mi dà più tranquillità? Ero appena arrivato, quando cambio squadra ci sta metterci un po’ di tempo, ho dimostrato il mio valore partita contro partita? La coppia con Moreno? Bene, ha dimostrato grande sicurezza, era una partita difficile. Scudetto? Certo, le grandi squadre devono puntarci sempre. Dobbiamo pensare a una cosa a cui tutti i grandi pensano”.