Carpi-Roma 1-3 - Top & Flop

13.02.2016 22:45 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Carpi-Roma 1-3 - Top & Flop
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TOP

POKER FACE – A Modena contro il Carpi la Roma vince 1-3 e ottiene la quarta vittoria consecutiva. Se stessimo giocando a carte, i giallorossi avrebbero calato un Poker di Jack o Kappa con impressa sopra la faccia di Luciano Spalletti.

EFFETTO CHAMPIONS – Sarà una coincidenza, ma proprio alla vigilia dell’andata degli ottavi di finale di Champions League la Roma torna a respirare l’atmosfera Champions, non solo nella capitale che mercoledì ospiterà il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, ma soprattutto in classifica. Fino a domenica sera quando si disputerà Fiorentina-Inter il terzo posto rimarrà giallorosso e qualsiasi risultato uscirà fuori dal match del Franchi i giallorossi avranno guadagnato ulteriore terreno sulle rivali.

+2 SPALLETTI – Nelle prime 6 giornate del campionato la Roma di Garcia, fresca dell’entusiasmo di un calciomercato scoppiettante, della netta vittoria in casa contro la Juventus e dell’esordio in Champions in cui aveva fermato i campioni in carica del Barcellona, aveva ottenuto 11 punti in classifica: 3 vittorie 2 pareggi 1 sconfitta; 13 gol segnati 7 subiti. Spalletti nelle stesse gare, un girone dopo, con una squadra da ricostruire mentalmente e tatticamente è riuscito ad ottenerne 13: 4 vittorie 1 pareggio 1 sconfitta con 11 gol segnati e 5 subiti

DZEKO RETURNS – Individualmente parlando la notizia più lieta della serata è il ritorno di Dzeko. Non il ritorno al gol di Dzeko, ma l’intera prestazione dell’attaccante bosniaco che, partito sulla falsa riga delle ultime gare, pian piano che passavano i minuti è diventato sempre più determinante e incisivo. Una calamita nel cuore dell’area di rigore del Carpi, specie sulle palle alte. L’appoggio in rete a porta sguarnita è la cosa più semplice della sua partita, ma spesso le cose più semplici son le più belle e allora tutti pronti a festeggiare i 3 punti e la nascita di Una con papà Edin.

JE SUIS LUCAS – Da Carpi a… Carpi. Come andrà a finire la sua esperienza italiana o se l’Italia diventerà casa sua non lo sappiamo, ma per Lucas Digne la squadra di Castori regalerà sempre un pensiero felice. In gol di testa all’andata, in gol con un bolide da lontano, un tiro mancino al portiere Belec, che ha il merito di sbloccare una gara che si stava incanalando verso lo 0-0.

M.O.M (O) – Man Of the Match. Mohamed Momo Salah e il suo dinamismo scardinano l’autobus del Carpi. Nel primo tempo va vicinissimo al gol colpendo la traversa (più errore dell’egiziano che sfortuna). Nel secondo tempo partecipa a tutti e tre i gol giallorossi con un indice d’incisività progressivo: 0-1 passaggio di alleggerimento per Digne che trasforma dalla distanza; 1-2 controllo sull’out destro, dribbling e assist sulla linea di porta per Dzeko; 1-3 gol a rimorchio che dà il colpo del KO al Carpi.

SOTTO LA CURVA – La Roma rivuole i suoi tifosi, loro in trasferta rispondono sempre presenti e Spalletti a fine gara richiama all’ordine i suoi per andare a ringraziarli dopo 90’ passati a incitare la squadra sotto la pioggia di Modena.

FLOP

POLVERI BAGNATE – Un po’ il campo, un po’ una plausibile flessione dopo esser stati catapultati in un nuovo contesto con 3 gare in 7 giorni. Specie dopo un periodo di scarsa continuità come quello che stavano attraversando El Shaarawy e Perotti prima di arrivare nella capitale.

PALLEGGIO LENTO – Soprattutto nel primo tempo dovuto al fatto che la coppia di centrocampo nel 4-2-3-1 disegnato da Spalletti, Vainqueur e Nainggolan, non hanno nelle loro corde il fatto di chiedere il pallone trai piedi e impostare. In più di un’occasione i due indicavano al terzino o al difensore centrale a chi passare il pallone, piuttosto che andare incontro e iniziare loro l’azione.

PIEDI RUDI…GER – Il tedesco era stato uno dei più positivi nelle ultime uscite per intensità e qualità dell’operato. Il vero problema, sul quale Spalletti e Baldini dovranno continuare a lavorare, è quello di una scarsa tecnica. Così come successo a Torino, in occasione del calcio di rigore che è costato 2 punti alla Roma, anche contro il Carpi sbaglia con il petto (sbagliata la lettura dell’azione), facendosi beffare da Mbakogu che dopo avergli rubato palla, appoggia a Lasagna per l’1-1. Un errore grave che poteva costare alla Roma altri 2 punti, nell’unica azione pericolosa del Carpi.