Il derby capovolto

12.11.2017 12:50 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
Il derby capovolto
Vocegiallorossa.it

“Il derby una partita come le altre? No: esula dalla classifica e dal campionato”. Non ha mezzi termini Eusebio Di Francesco, che si schiera nel partito (come se a Roma non ci fossero già abbastanza divisioni) di quelli che considerano la stracittadina un evento a sé stante: il fatto curioso è che questo accade probabilmente nell’anno in cui la sfida ha invece un importantissimo valore prettamente sportivo, vista la posizione occupata in classifica da Lazio e Roma, entrambe in corsa per i vertici della Serie A. Un’opinione capovolta che però fa anche capire la cura con cui il tecnico preparerà la partita, con l’obiettivo concreto di continuare a correre in un campionato che viaggia a ritmi eccezionali e la non certo strenua resistenza delle altre che dà ancor più peso specifico agli scontri diretti. La Roma ne ha già persi due - pur non facendo del tutto male né con l’Inter, né col Napoli - e ha bisogno di rifarsi: la differenza rispetto al passato è un bagaglio di esperienza maturata in Champions League - il campionato degli scontri diretti per eccellenza - che permetterà alla squadra di affrontare l’impegno con una consapevolezza diversa, una sfacciataggine utile per non cadere in quegli errori di insicurezza determinanti in negativo nelle ultime stracittadine.

Perse (o non vinte con scarto sufficiente) sì per le ottime prove dei biancocelesti e per la sorprendente (allora) sagacia tattica e motivazionale di Simone Inzaghi, ma anche per una serie di sbavature individuali difficilmente spiegabili con cause esterne ma attribuibili alla mancata lucidità del momento. Una Roma europea per centrare l’obiettivo nella più provinciale delle partite: era difficile aspettarselo a inizio stagione, ma in pochi mesi Di Francesco e la sua squadra hanno già capovolto opinioni, pronostici e giudizi. Adesso, con la Lazio avanti di un punto in classifica, c’è da capovolgere il derby.